Ebbene sì, patente e libretto di circolazione dell'auto devono avere lo stesso intestatario, e chi sgarra rischia multa da oltre 700 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione.
La circolare del Ministero dell'Interno è del 10 luglio scorso, ma entrerà in vigore il prossimo 3 novembre.
Per evitare la salatissima multa, bisognerà andare alla Motorizzazione e annotare sul libretto il nome di chi utilizza in modo costante l’auto di proprietà altrui per oltre 30 giorni.
In tutto ciò, c'è però un abuona notizia:
Sono esentati coloro che usano già un mezzo non di loro proprietà o possiedono un’intestazione non aggiornata prima della data dell'entrata in vigore delle nuove norme.
Le categorie che verranno più colpite dalla nuova norma saranno tutti quei professionisti che usano le auto aziendali.
La nuova normativa ha infatti come obiettivo quello di mettere sotto la lente le posizioni soprattutto fiscali di chi utilizza le vetture prevalentemente aziendali per lunghi periodi, riuscendo a trarne notevoli benefici.