"Questo pomeriggio nella sede del coordinamento regionale di Forza Italia Abruzzo, si sono incontrate le delegazioni del PdL (composta da Gaetano Quagliariello, Andrea Pastore e Fabrizio Di Stefano) e dell'Udc (composta da Antonio De Poli, Rodolfo De Laurentiis, Antonio Menna e Lino Silvino)". E' quanto si legge in una nota congiunta diramata da PdL e Udc. "Nel corso dell'incontro è stata presa in considerazione la situazione politica della Regione ed è stata avviata una riflessione sulle urgenze e sui programmi ai quali affidare il rilancio dell'Abruzzo. In merito a possibili alleanze che partano dal territorio, in vista delle prossime elezioni regionali le due delegazioni si sono trovate d'accordo sul privilegiare l'aspetto programmatico e, eventualmente, la necessità di assicurare coesione e qualità alla compagine governativa che avrà il difficile compito di rilanciare la Regione. A tal fine, già per la giornata di domani è stato fissato un incontro tra le due commissioni incaricate per il Pdl e per l'Udc di redigere i programmi (per il PdL parteciperanno Nazario Pagano e Mauro Febbo, per l'Udc Rodolfo De Laurentiis, Antonio Menna e Lino Silvino), per valutare se vi sono le condizioni per continuare il confronto ed eventualmente arrivare a un accordo elettorale".
"L'iniziativa del Gruppo di Lavoro per il programma del Pdl - composto dal Sen.Tancredi (FI), i capigruppo regionali Pagano (FI) e Castiglione (AN), il consigliere regionale Sabatini, i consiglieri provinciali Mauro Febbo (AN) e Vincenzo Ferrante (Popolari Liberali) e Alessio Di Carlo (Riformatori Liberali) - " sta nel frattempo "riscuotendo l'apprezzamento di tutte le categorie incontrate nel corso d'una fitta due giorni d'incontri", si legge in una nota del Pdl. "Giovedi all'Aquila hanno detto la loro Industriali e Artigiani, venerdi a Pescara, dalla mattina si sono succceduti Commercianti, Cooperatori, Agricoltori, Sindacati e Architetti. In tutti gli interventi, al di là delle specifiche problematiche di settore, è emersa la richiesta di confrontarsi con un programma elettorale snello, articolato in punti chiari e secondo attività monitorabili e misurabili nel breve/medio periodo, così com'è peraltro nelle dichiarate intenzioni del Popolo della Libertà. Di particolare rilievo le relazioni dei segretari generali di CGIL-CISL-UIL-UGL che hanno auspicato l'avvio d'un rinnovato rapporto di collaborazione tra ente regione e parti sociali, come presupposto per affrontare le tremende sfide che attendono l'Abruzzo già da subito.
Nel corso della settimana entrante - conclude la nota - verrano ascoltati i giovani industriali, le professioni, gli operatori sanitari e il mondo del volontariato".
"Ho un altro stile politico rispetto ad Antonio Di Pietro, e un altro rispetto degli avversari e degli amici. E' nostro dovere essere consapevoli della nostra forza ma non sprezzanti verso gli altri". Cosi' si e' espresso il senatore del Pdl Gaetano Quagliariello in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi a Pescara dal leader dell'Italia dei Valori. Di Pietro ha contestato l'atteggiamento dell'Udc per le alleanze da stringere in vista delle prossime elezioni e ha paragonato il partito di Casini ad una donna di facili costumi, facendo anche notare che in Parlamento l'Udc si astiene sempre. "Se ci sono degli elementi di accordo - ha spiegato Quagliariello - ne prenderemo atto. La politica e' fatta di ricerca di accordo, ma non c'e' una ricerca affannosa di questa intesa, ed e' necessario che ci siano elementi di trasparenza e rinnovamento. Non c'e' alcuna corsa - ha assicurato - e cosi' e' stato dal primo momento. Abbiamo il nostro programma, la nostra linea e l'indicazione precisa di dar vita ad un partito a vocazione maggioritaria". L'Udc, che ha chiesto un incontro al Pdl, ha "fatto sapere - ha concluso Quagliariello - che la scelta spetta al partito abruzzese".
La prossima settimana saranno definiti il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrodestra, le alleanze e la bozza di programma. Su questi tre punti sta andando avanti il lavoro a livello locale e nel momento in cui tutto sara' definito l questione sara' portata al tavolo nazionale. Poi, "dalla compenetrazione di questi tre elementi, e cioe' candidato, alleanze e programma, arrivera' la scelta definitiva, e dalla prossima settimana prendera' il via la campagna elettorale". Lo ha annunciato oggi pomeriggio, a Pescara, il senatore Gaetano Quagliariello, che in Abruzzo si sta occupando del lavoro di preparazione alle prossime elezioni regionali per il Pdl. Questa attivita', ha assicurato, prosegue "con serenita' e senza contrasti, e siamo in dirittura d'arrivo". L'obiettivo e' quello di formare "una squadra, un'alleanza ampia, non una colazione con dieci quindici simboli e non un caravanserraglio che si sfasci subito. Cio' che vogliamo garantire e' il rinnovamento della proposta". Il 30 novembre, ha detto, bisogna non solo "vincere, ma anche riportare un risultato eccellente e mettere le basi per governare la regione". I nomi dei possibili candidati alla presidenza sono quelli di Filippo Piccone, Giuseppe Tagliente, Maurizio Scelli (che ha dato la propria disponibilita' e sara' messo in campo se gli altri saranno scartati), Fabrizio Di Stefano e Gianni Chiodi, e "tutti hanno le caratteristiche per essere presi in considerazione - ha detto Quagliariello. Tutti, poi, dovranno essere coinvolti nella campagna elettorale". Il nodo del presidente "sara' sciolto con quanti parteciperanno all'alleanza. Sono nodi da sciogliere insieme". Tra gli aspetti ancora da chiarire c'e' proprio quello della possibile alleanza con l'Udc. A tal proposito e' previsto un incontro con una delegazione del partito di Casini per oggi pomeriggio alle 18.30. Quagliariello ha anche parlato della necessita' di "una quota notevole di new entry nella coalizione".