Pdl contro Chiodi e Fontana: fuori i tecnocrati dalla ricostruzione

Lombardi: i Piani in molti casi non servono

10 Febbraio 2011   13:58  

Piovono nuove critiche alla Struttura tecnica di missione e all'architetto Gaetano Fontana, che la dirige.
Stavolta l'attacco non arriva però da estremisti di sinistra o pericolosi "carriolanti", ma dal Pdl.
"Le decisioni del consiglio comunale sul recupero del centro storico sono state derise e disattese" dice Enzo Lombardi, già sindaco dell'Aquila, da qualche settimana coordinatore del partito e autore, assieme a Carlo Benedetti, della mozione bipartisan per ricostruire in 12 mesi una importante porzione di centro storico.
Documento che Fontana, secondo Lombardi, "ha deriso e bocciato".
L'atteggiamento del capo della Struttura di missione fa il paio con quello avuto dal commissario Gianni Chiodi, e Lombardi ne ha anche per lui: "Non può dettare le linee senza tener conto di ciò che gli aquilani vogliono. Regione, commissari, tecnocrati devono darci ascolto, altrimenti possono anche andarsene".
Un attacco frontale, insomma, nei confronti di chi "pensa di sostituirsi al Comune, a cui la legge assegna il compito della ricostruzione, e di mettere il becco in cose che competono ad altri".
Per Lombardi, poi, i piani di ricostruzione tanto invocati da Chiodi e Fontana, sono in gran parte inutili e troppo complessi. Insomma, l'ex senatore sembra incarnare il pensiero diffuso degli aquilani, in base al quale i piani rappresentano il più delle volte una inutile burocrazia della quale si potrebbe spesso fare a meno, come nei casi in cui c'è semplicemente bisogno di consolidamento e restauro.
E poi Lombardi rilancia gli intenti della mozione: "In 12 mesi è possibile recuperare parte del centro storico e ristrutturare anche palazzo Margherita, sede del Comune. Con i Piani di ricostruzione ci vorranno tre anni solo per completare tutti i passaggi normativi. E nel frattempo il nostro centro storico muore. In questa battaglia sono con l’assessore Pietro Di Stefano. Ha ragione lui e a Fontana va detto che non è possibile trasformare tutto in una Torre di Babele. Qui non abbiamo avuto Santi in paradiso, se non nel periodo dell’emergenza quando a tutti è stato garantito un tetto sulla testa. Ma questo non può significare farci restare tutta la vita in attesa di chi si trastulla con una nuova pianificazione". 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore