Pecorino d'Abruzzo, aumento di prezzo e vendite. Maggiore export soprattutto verso la Germania

Buone notizie per il pecorino abruzzese, che stando agli ultimi dati raccolti dalla Coldiretti nell'ultimo anno hanno visto un incoraggiante miglioramento del proprio mercato.

Negli ultimi 12 mesi, infatti, risultano in aumento sia i prezzi (9 eruo al kg rispetto ai precendeti 8,5) che le vendite. I prezzi leggermente più alti, se non fanno certo felici i caseifici che non riescono a bilanciare il naturale aumento del costo della materia prima, vanno invece a vantaggio degli allevatori, messi in condizione di stipulare contratti sufficienti almeno a coprire i costi dopo anni di sofferenze e perdite economiche.

Dal punto di vista delle vendite, si registra un aumento dell'export, soprattutto verso la Germania. A conferma dei sintomi di ripresa della produzione casearia va anche il leggero decremento delle macellazioni dei capi ovini, indicativo della rinnovata intenzione degli allevatori a mantenere un alto numero di fattrici per ottenere maggior quantità di latte e dunque maggior quantità di formaggio.

La crescita riguarda anche altri prodotti caseari come caciocavallo, scamorze e mozzarelle che, sempre secondo i dati della Coldiretti, negli ultimi sei mesi hanno registrato un aumento del 15%.