Per il ministro Fornero il lavoro non è più un diritto. Polemiche anche in Abruzzo

“L’atteggiamento delle persone  deve cambiare: il lavoro non è un diritto ma va guadagnato, anche con il sacrificio”. 

Fanno discutere le dichiarazioni del ministro Elsa Fornero rilasciate nel corso di un'intervista al Wall Street Journal.

Secondo la Fornero:  '' La riforma che stiamo approvando non è perfetta  ma é buona, soprattuttoto per quelli che entrano nel mercato del lavoro. E' un tentativo per far cambiare agli italiani il loro atteggiamento in molti sensi sul fronte del mercato del lavoro. Stiamo cercando di proteggere le persone, e non il loro posto di lavoro.''  

Inevitabilmente si moltiplicano in queste ore le reazioni, anche dure, alle dichiarazioni del ministro. 

Tra esse anche quelle del capogruppo dell'Idv Carlo Costantini nel consiglio regionale abruzzese.

''Il ministro Elsa Fornero dice sul Wall Street Journal che "il lavoro non e' un diritto.  Peccato però che secondo l'art.4 della nostra costituzione  ”la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.

Il lavoro insomma non solo e' un diritto, ma e' anche un preciso dovere dello Stato promuovere le condizioni che lo rendono effettivo. De resto nel rifiuto di porre un tetto alle pensioni d'oro e nel via libera al taglio di due euro dei buoni pasto ai danni di chi guadagna 1.300 euro al mese anche un cieco riuscirebbe a leggere e capire per chi lavora questo governo e perche' ce ne dobbiamo liberare al piu' presto''