Perdonanza celestiniana: la marcia della pace tra i paesi diroccati e senza pace

Lungo il cammino della pace e del perdono, sono partiti in tanti e di buon mattino, da san Pietro della Jenca, luogo caro e consacrato a Papa Giovanni Paolo II, per arrivare, nel pomeriggio alla Basilica di Collemaggio.

Un sentiero che attraversa il parco nazionale del Gran Sasso e antichi borghi, ricchi di storia e luoghi dello spirito, come Asssergi, Camarda, Paganica. Dove, dal terremoto del 6 aprile 2009 a regnare è la pace, ma quella dell'abbandono, e l'attesa di una ricostruzione che non si mette in cammino.

E allora anche una marcia, come tutta la Perdonanza Celestininana, possono essere un momento utile a far prendere consapevolezza, ai distratti e agli indifferenti, che la situazione nel cratere sismico aquilano è difficile, a tratti disperante, e le virtù della pazienza, della speranza, del perdono, il messaggio Celestiniano insomma, possono anche pericolosamente vacillare.

Fervono intanto nel capoluogo i preparativi per il corteo e l'apertura solenne della porta santa che domani rappresenteranno il culmine del giubileo aquilano.
Saranno 500 i figuranti che animeranno il corteo storico della Bolla del Perdono di Papa Celestino V, partenza prevista alle 16 dal centro storico per raggiungere la basilica di Collemaggio dove il Cardinale Angelo Comastri, Vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano, busserà con il ramo d'ulivo per tre volte sulla Porta Santa della Basilica, ordinandone l'apertura. Da quel momento chiunque «sinceramente pentito e confessato attraverserà la Porta Santa» riceverà l'indulgenza.

Prima della partenza, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, in rappresentanza del Governo, passerà in rassegna il picchetto d'onore.
Anche quest'anno l'evento, a partire dalle ore 15.30 sarà trasmesso in diretta tv su Rete 8, che trasmette in analogico e in digitale terrestre, e in diretta video streaming sui siti di informazione on line www.rete8.it e www.abruzzo24ore.tv, I direttori delle due testate, Pasquale Pacilio e Luca Di Giacomantonio, insieme ai giornalisti Enrico Giancarli e Marco Signori seguiranno minuto per minuto tutto l'evento, dall'uscita del corteo da palazzo Margherita fino all'apertura della Porta Santa, con interviste ai protagonisti, ai figuranti, ai rappresentanti delle istituzioni civili e religiose e immagini in diretta durante tutto il percorso.

F.T.
montaggio di Marialaura Carducci