Un punto in più ed una partita in meno per il Pescara di Baroni che non entusiasma, anzi annoia neanche poco, ma conquista un punto d'oro.
A Nicola non basta la carica dei duemila tifosi biancorossi arrivati all’Adriatico, mentre a Baroni riesce la missione di giocarsela fino alla fine nonostante le assenze.
La partita dura solo mezzora, il Bari soffre, ma poi anestesizza il match.
Al 35’ è proprio la squadra di Nicola a sfiorare il gol: sputo personale di Caputo, diagonale ribattuto da Rossi sulla linea di porta.
Poi più nulla di rilevante fino al triplice fischio.
PESCARA (4-4-2): Fiorillo, Pucino, Salamon, Zuparic, Rossi, Pasquato (Caprari 17'st), Memushaj, Brugman, Bjarnason, Melchiorri, Sansovini (Pettinari 35'st). A disp: Aresti, Fornasier, Caprari, Abecasis, Pettinari, Venuti, Vrdoljak, Torreira, Paolucci. All: Baroni
BARI (4-3-3): Guarna, Sabelli, Rinaudo, Contini, Calderoni (Defendi 22'st), Schiattarella, Romizi, Bellomo, Galano, Caputo (Ebagua 33'st), Boateng (De Luca 19'st). A disp: Donnarumma, Salviato, Donati, De Luca, Benedetti, Filippini, Ebagua, Rada, Defendi. All: Nicola
Arbitro: Fabbri Michael di Ravenna (Peretti di Verona; Tolfo di Pordenone; Prontera di Bologna)
Ammoniti: Sabelli, Romizi, Melchiorri, Bjarnason, Guarna