Pescara: "Ri-diamo assieme" parte il nuovo corso per volontari clowndoc

23 Novembre 2011   09:43  

Domenica 27 novembre a Pescara il 5° corso di formazione per aspiranti Clown Dottori “RI-DIAMO ASSIEME” organizzato dall’associazione di volontariato Clowndoc di Pescara.

La presentazione-assaggio del corso avverrà domenica 27 novembre 2011 dalle ore 10 alle ore 18 (pausa pranzo 13-14) presso la sala della biblioteca dell’Ospedale Civile di Pescara (2° piano).

Gli incontri avverranno con frequenza quindicinale fino a giugno 2012: sabato pomeriggio (15 – 20) e domenica (10-18 con pausa pranzo).

L’incontro successivo è fissato per il 10 e 11 dicembre 2011.

Informazioni ed iscrizioni: Alessandra Lupone 3403085956; Annalisa Gileno 3351372668; Antonella Sardi 3881685575 (e-mail info@clowndoc.com ; alebigwolf@libero.it ; sito web www.clowndoc.com ; FB Clowndoc Pescara – conto per donazioni IBAN: IT21K0200815412000401437018).

Quest’anno il corso si avvale della co-organizzazione del CSV Pescara (Centro Servizi per il Volontariato) e della partnership dell’Associazione Amico Medico, della Soc. Cooperativa Nuova Pegaso e di COSMA Onlus, Coordinamento Salute Mentale Abruzzo.

Fiduciosi vi aspettiamo per un viaggio al di fuori del quotidiano e ricordatevi che “ridere è una cosa seria!”

 

IL CORSO

Il corso di Clown Terapia o Terapia del Sorriso ha lo scopo di formare adeguatamente i volontari sia dal punto di vista della preparazione artistica ma, ancora di più, dal punto di vista delle capacità di lettura di contesti complessi e di capacità relazionali, in modo che possano entrare a far parte attivamente dell’associazione Clowndoc come clowndottori.

Dall’esperienza passata siamo consci che non tutti quelli che parteciperanno al corso presumibilmente decideranno alla fine di diventare volontari clowndottori, ma comunque il corso promuove una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni, migliora le capacità di relazionarsi con l’altro e con la diversità, accresce il benessere delle persone che partecipano, offrendo loro la possibilità di trovare strategie nuove di fronteggiamento-soluzione dei problemi.

Il percorso formativo per diventare 'clowndottori', anche definiti ambasciatori del sorriso, deve formare degli operatori, quantunque volontari, in modo che siano in grado di stare a contatto con bambini e adulti in situazione di disagio, di affrontare con risposte adeguate le reazioni familiari e di accogliere i vissuti emotivi degli operatori che quotidianamente se ne occupano.
In tale prospettiva è previsto anche dalla Federazione Nazionale Clowndottori che il percorso formativo si strutturi su diverse aree di competenza:

  • l'area artistica, in quanto la figura del clowndottore utilizza le competenze mutuate dall'arte del clown, dell'umorismo, dell'improvvisazione teatrale e della creatività;

  • l'area psico-socio-sanitaria, per sviluppare capacità relazionali attraverso l'acquisizione di competenze di base in ambito psicologico, di competenze a livello di interculturalità, di nozioni sull'igiene ospedaliera e su aspetti medico-infermieristici rilevanti per il ruolo che si andrà a svolgere.

L’area artistica è articolata nei moduli: improvvisazione, clownerie, magia comica, palloncini, trucco e costume, personaggio clown; per un totale di 88 ore.

L’area psico-socio-sanitaria è articolata nei moduli: gelotologia, psicologia, psicologia dello sviluppo, medicina, igiene, privacy e deontologia; per un totale di 72 ore.

Sono previsti anche moduli di SIMULATE e di SUPERVISIONE per 30 ore per un totale complessivo di 190 ore di lezioni teorico-pratiche a cui sono da aggiungere 30 ore di Osservazione e 40 di tirocinio-affiancamento a clowndottori esperti.

Quest anno grazie alla partnership con Cosma Onlus e la Soc. Coop. Nuova Pegaso che lavorano l’una nell’ambito della salute mentale e l’altra nell’ambito della diversabilità, il corso presenterà anche dei contesti extra-ospedalieri in cui la clown terapia trova applicazione. La partnership dell’associazione Amico Medico consisterà invece nella partecipazione come docenti di alcuni loro soci alle lezioni teoriche di medicina e a quelle relative alle leggi sulla privacy, sulla sicurezza sul lavoro, sulla deontologia professionale.

Il corso è destinato a tutte le persone maggiorenni (per un massimo di 30 corsisti), che siano interessate a conoscere la clown terapia e le sue applicazioni e che vogliano impegnarsi a fare del volontariato in questo campo ed inizierà il 27/11/2011 e si concluderà a giugno 2012, distribuito in 14 week-end, due al mese. Parallelamente, dopo i primi week-end, partiranno anche le ore di osservazione in ospedale da parte dei corsisti che andranno a ‘osservare’ gli interventi dei clown dottori dell’associazione.

Insegnanti: Francesca Persico, attrice ed insegnante teatrale, Massimiliano La Paglia, clown dottore con esperienza decennale, soci anziani di Clowndoc, soci delle associazioni amiche Coop Fantacadabra di Sulmona e Ass. Brucalifo de L’Aquila con cui Clowndoc ha costituito la Federazione Operazione Buonumore, esperti di altre associazioni di clown terapia a livello nazionale, medici e infermieri dei reparti dell’Ospedale Civile di Pescara, soci di tutti i soggetti partner del progetto (Amico Medico, Soc.Coop. Nuova Pegaso, Cosma Onlus).

 

L’ASSOCIAZIONE CLOWNDOC E LA CLOWNTERAPIA

“Clowndoc” è un’associazione di volontariato ai sensi della legge n.26671991. L’Associazione è apartitica, apolitica, aconfessionale, non ha fini di lucro neanche indiretto ed opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale e in particolare persegue le seguenti finalità:

- l’umanizzazione dell’ambiente ospedaliero attraverso la presenza costante dei volontari clown di corsia presso i reparti pediatrici e non solo;

- la promozione di corsi, seminari, incontri formativi sulla clownterapia;

- la promozione ovunque sia necessario in primis in ospedale  di un approccio alla vita improntato alla gioia, all’ottimismo, alla fratellanza, alla solidarietà, all’integrazione, al pensiero positivo e creativo.

Fondata nel 2007 grazie alla sensibilità del dott. Antonello Persico e di altre giovani dottoresse, opera principalmente presso i reparti di Chirurgia Pediatrica e Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Civile di Pescara. Il presidente attuale è la dott.ssa Alessandra Lupone, clown Campanellino.

Clowndoc organizza dal 2008 corsi di formazione per il reclutamento di nuovi volontari. Il corso di quest’anno rappresenta la quinta edizione di una formula ben colladauta che è andata migliorando in questi anni. Dal primo corso di formazione di 30 ore siamo arrivati nella quarta edizione, anno 2010/2011, ad un corso di 150 ore che rispecchia le impostazioni suggerite dalla Federazione Nazionale Clowndottori. Il corso 2011/12 è ulteriormente arricchito (190 ore di lezioni teorico-pratiche più 70 ore di osservazione/tirocinio) e articolato in moduli in modo da consentire una formazione graduale, progressiva e adeguata al ruolo che il volontario clown dottore ricopre nei diversi contesti socio-sanitari.

La clownterapia nasce in America da due clown professionisti del Big Apple Circus di New York, Michael Christensen e Paul Binder che fondano nel 1986 la Clown Care Unit per portare il buonumore e la comicità negli ospedali pediatrici. A partire dalla loro esperienza a quella del più noto Patch Adams si sviluppa in tutto il mondo l’interesse per questo singolare approccio alla persona ammalata e a partire dai primi anni ’90 nascono moltissime associazioni anche in Italia.

Quello che accade in una cosiddetta visita clown è che una coppia di ‘dottori’ dal camice variopinto, con nasi rossi, cappelli, borse se non addirittura valigie, prova a riportare il sorriso, la spensieratezza, l’allegria, la gioia di vivere nelle stanze e nei corridoi che attraversa.

Si capisce subito che si tratta di una specie particolare di ‘dottori’, lo si capisce bene dai loro nomi: Piripicchio, Fragolo, Boh, Doremì, Bollicina, Campanellino, Stecco, Rubacuori, Nico, Tonnina, Fiore.

Per non parlare poi dei loro strumenti: pettini giganti, occhiali di tutte le forme e colori, spazzoloni del wc, ossa giganti, palline che spariscono, libri magici, cani invisibili, bolle di sapone, armoniche a bocca, palloncini che ‘esplodisciono’, spolverini per la ridolina e scaccia tristolina, pupazzi parlanti ecc.

E che dire delle loro conoscenze di anatomia, una vera tragedia! Visto che a sentire loro il cuore si trova sul ginocchiolo e le ‘puzzette’ escono dall’ombelicolo?!

E del loro comportamento ne vogliamo parlare?! Usano le mamme e i nonni come poltrone, i fratelli maggiori come appendiabiti, gli armadietti come bagni…e non aggiungiamo altro.

 Non sempre come clown dottori veniamo accettati dai bambini o dai genitori soprattutto all’inizio, non sempre otteniamo quel sorriso che ogni volta ci riempie di gioia, ma il bravo ‘clowndottore’ sa che quello che più conta è l’ascolto che va a braccetto col rispetto assoluto dell’altro anche quando quello che esprime è il rifiuto nei nostri confronti. Questa è una delle prime lezioni che l’aspirante clown dottore deve imparare.

Per noi di ‘Clowndoc’ l’importante è esserci, esserci col cuore e con la voglia di entrare in relazione con l’altro usando la massima delicatezza possibile.

Le tecniche, le gags sono uno strumento ma il fine è la relazione e lo scambio reciproco tra noi clown e chiunque incontriamo nessuno escluso.


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