Pescara-Vicenza 6-0, Delfino 6 da A! Primo posto in attesa del Toro

Insigne (doppietta) apre la marcature, poi è goleada

01 Maggio 2012   16:51  

"Ce ne andiamo in Serie A". Con questo coro dei tifosi del Pescara si chiude il sipario allo stadio Adriatico Cornacchia dopo l'ennesima goleada stagionale degli uomini di Zeman. I biancazzurri battono 6-0 il Vicenza e si riprendono, almeno per qualche ora, il primo posto in classifica in attesa di Livorno-Torino (inizio ore 18.00).

Come dar torto agli oltre 10.000 supporters biancazzurri? Questo Pescara sta dando dimostrazione di appartenere ad una categoria superiore. Incredibile il numero delle occasioni da gol create dagli uomini di Zeman e non è un'iperbole dire che se ne perde il conto.

A confermarlo sono i 14 gol in tre partite, per una media di 4,6 in altrettante uscite.

Il punteggio tennistico sta diventando l'ultima moda in voga a "Zemanladia": per il Delfino, infatti, è già il secondo 6-0 stagionale dopo quello inflitto al Padova meno di due settimane fa.

Un magnifico Lorenzo Insigne nel primo tempo spiana la strada agli abruzzesi che, nella ripresa, dilagano: Immobile, sempre più leader della classifica cannonieri, Sansovini e Nielsen.

La partita.  E'praticamente un testa-coda quello che va in scena all'Adriatico di Pescara tra i biancazzurri di Zeman e il Vicenza di Gigi Cagni: gli adriatici, infatti, sono secondi mentre i veneti occupano la terz'ultima posizione in classifica insieme alla Nocerina.

Zeman non rinuncia a Balzano, nonostante il terzino abbia accusato qualche problemino alla caviglia nelle ore precedenti al match. Sulla corsia di sinistra conferma per Bocchetti, per il resto è l'undici che ha battuto il Gubbio. Per il Vicenza, privo di Tonucci(squalifica), Zanchi e Bastrini, sarà la partita del Cagni-bis, visto che il tecnico lombardo è stato richiamato subito dopo la sconfitta interna con la Nocerina. Sistema di partenza 4-4-1-1 con Pinardi alle spalle di Abbruscato.

Il Vicenza parte subito forte: Cagni decide di giocarsela a viso aperto e i suoi provano a mettere in difficoltà in biancazzurri con un alto pressing.
Tuttavia, la prima occasione ce l'hanno i padroni di casa al 7'minuto: Immobile entra in area e mette al centro un pallone per l'accorrente Caprari che manca l'appuntamento con il gol ciccando la sfera quel tanto che basta per farla arrivare sui piedi di Cascione che, da posizione defilata, coglie l'esterno della rete.

Il Pescara alza il ritmo: Verratti sale in cattedra e comincia a sfornare assist a destra e manca. Il primo, al 12', è per la testa di Romagnoli che si vede respingere il colpo di testa dall'ex di giornata Pinsoglio. Passano due minuti e Insigne prova la magia con un azione personale tanto strepitosa quanto sfortunata con l'attaccante biancazzurro che si vede
interrompere la corsa verso la rete ancora da Pinsoglio.

E'il preludio al gol che, puntuale, arriva al quarto d'ora: lancio giottesco del solito Verratti per Insigne che controlla il pallone con il petto per poi segnare la rete del vantaggio. Per "Lorenzinho" è la quindicesima marcatura stagionale. Continua a dare spettacolo la premiata ditta Verratti-Insigne: la magia arriva alla mezzora quando il talentino di
Manoppello inventa ancora per l'esterno Napoletano che trova una spettacolare rete
in rovesciata. Tutto inutile però, l'arbitro annulla per fuorigioco anche se
il meraviglioso gesto atletico resta negli occhi dei tifosi.

Ma i tifosi del Pescara non devono aspettare molto prima di tornare ad esultare: infatti, passano quattro minuti ed è ancora Insigne a mandare in estasi l'Adriatico con una palombella perfetta che si infila all'incrocio dei pali. Resta il dubbio: cross o tiro? Non importa, ciò che importa è che il pallone abbia varcato la linea di porta: 2-0 e sedicesimo gol stagionale per il "Magnifico".


Nella ripresa il copione non cambia. I biancorossi non riescono a reagire anche grazie ad un ottimo Pescara che non concede spazi agli ospiti gestendo con pazienza il pallone per poi colpire.

Il Vicenza è sulle gambe e il Delfino prende il largo. La prima rete della ripresa arriva al 59', al termine di un'azione corale che Immobile conclude fortunatamente con la deviazione di Pisano che beffa Pinsoglio. Il poker lo firma il neoentrato Sansovini (16 gol stagionale), che si infila tra le maglie dei difensiori veneti e trafigge il suo ex compagno Pinsoglio in uscita disperata. Al 65'c'è spazio anche per Immobile: il suo lob da fuori area è imprendibile per il portiere vicentino. Per l'attaccante di Torre Annunziata è il gol numero 26 in campionato: nessuno come lui quest'anno.

C'è bisogno del pallottoliere all'Adriatico. Sì, perchè a venti minuti dal termine Nielsen fa 6-0, dopo una bella azione di Maniero (entrato al posto di Immobile).

E'un trionfo, l'ennesimo per questo gruppo che ha confermato di meritare la massima serie.

PESCARA-VICENZA 6-0

PESCARA (4-3-3): Anania; Bocchetti, Capuano, Romagnoli, Balzano (18' st Sansovini); Cascione, Verratti, Nielsen; Insigne, Immobile (22' st Maniero), Caprari (8' st Sansovini). Allenatore: Zdenek Zeman.
VICENZA (4-4-1-1): Pinsoglio; Brighenti, Pisano, Giani, Rigoni (18' pt Bianco); Gavazzi (8' st Capitanio) Soligo, Botta, Mustacchio; Pinardi; Baclet. Allenatore: Luigi Cagni

Arbitro: Baracani di Firenze (Conca di Roma1 - Raparelli di Albano Laziale)

Reti: 15' e 34' pt Insigne, 15' st e 21' st Immobile, 18' Sansovini, 36' st Nielsen

Note: ammoniti: Verratti, Bianco; angoli: 2-6; recupero 2' pt

Daniele Polidoro


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