Pescara città europea dello sport, il sindaco Mascia indagato per una consulenza

05 Giugno 2012   10:25  

Il sindaco Luigi Albore Mascia è stato iscritto sul registro degli indagati con l'accusa di abuso d'ufficio per le spese del titolo Pescara città europea dello sport 2012, nella sua veste di presidente del comitato promotore.

Mascia sarebbe responsabile di aver affidato una consulenza da 30mila euro senza una procedura di evidenza pubblica ma in maniera diretta.

Il pm titolare dell'inchiesta, Anna Rita Mantini, ha spulciato tra le spese da 118 mila euro dedicate a cene e ristoranti, a pubblicità e a consulenze. Fatture che riguardano cene, alberghi, la visita di tre giorni a Pescara della commissione Aces incaricata di verificare lo stato degli impianti sportivi e, ancora, consulenze, la promozione del titolo con bandierine, penne con il logo.

Le spese sarebbero risultare tutte in regola tranne quella della consulenza. Non ci sarebbe stata una gara, secondo l'accusa, ma un affidamento diretto che avrebbe fatto incappare il sindaco Mascia nel reato di abuso.

ASCOLTATO DAL PM GUERINO TESTA 

Nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e' stato ascoltato in qualita' di testimone dal pm Anna Rita Matini sulla vicenda relativa alle spese per il titolo sportivo Pescara citta' europea dello sport 2012. Testa e' stato sentito nelle veste di componente del comitato promotore di Pescara 2012.

Nell'inchiesta e' indagato per abuso d'ufficio il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia in qualita' di presidente del comitato promotore. Si tratta di un atto dovuto. Al vaglio degli investigatori una presunta irregolarita' relativa ad una consulenza da circa 30 mila euro. Le indagini sono partite a seguito degli esposti di Adelchi Sulpizio (Idv) e di Massimiliano Pignoli (Fli).


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