Pescara, continua il rebus allenatore: colloqui in fila per Pillon, Baroni e Nicola

Non si interrompono, in casa Pescara, le manovre della dirigenza per decidere a chi affidare la panchina biancazzurra nella prossima stagione, che nell'intenzione di tutti dovrà essere quella del riscatto.

L'obiettivo prioritario era riportare in Abruzzo Zdenek Zeman, indimenticato artefice della promozione in A di due stagioni or sono, ma la decisione del tecnico boemo di accasarsi in A al Cagliari ha di fatto scompaginato i piani del presidente Daniele Sebastiani e degli altri dirigenti, trovatisi pressoché costretti a mutare obiettivi, nessuno dei quali, tuttavia, pare incontrare l'approvazione unanime degli stessi, tranne Marco Giampaolo, con cui la trattativa si è però irrimediabilmente arenata per motivi economici.

Parola, dunque, ai diretti interessati ancora in corsa, attesi uno alla volta nei prossimi giorni per dialogare con la proprietà ed esporre le loro idee tecnico-tattiche. Oggi toccherà a Giuseppe Pillon, non confermato dal Carpi, domani all'ex tecnico della Virtus Lanciano Marco Baroni e, sabato, a Davide Nicola, reduce dalla retrocessione in B col Livorno.

In attesa di scegliere il nuovo allenatore, il club biancazzurro continua intanto a moversi sul mercato dei calciatori: Giorgio Repetto e Peppino Pavone hanno perfezionato l'ingaggio del portiere Simone Aresti, 28enne e libero a parametro zero dopo l'esperienza di Savona, mentre proseguono i contatti col Chievo per avere in prestito gli attaccanti Alì Sowe e Victor Da Silva, rispettivamente 20 e 18 anni.