Pescara corre alla Maratona di New York con una valigia piena di cul

02 Novembre 2006   20:18  
Sarà più di una corsa ma sicuramente meno di una gara, la partecipazione della delegazione della città di Pescara alla “corsa dell’anno”. La Maratona di New York affascina e incute rispetto, ma allo stesso tempo consente di stringere amicizie e rapporti difficilmente dimenticabili. Pescara e la cultura d’Abruzzo porteranno un po’ di aria tricolore sotto l’ombra della statua della libertà insieme agli oltre 40mila partecipanti ai nastri di partenza. Dall’Italia, dal verde Abruzzo sono arrivati in 93 e tra essi figurano ben 56 atleti che nella lunga corsa attraverso i quartieri storici della Grande Mela cercheranno di mantenere alta la bandiera bianco-verde-blu della Regione e il gonfalone di Pescara. La squadra del comune italiano non potrà purtroppo contare sulla presenza, preventivata, di Alberico Di Cicco, maratoneta che si piazzò nelle primissime posizioni in una passata edizione della corsa di New York e he più volte ha trionfato in altre gare sulla distanza. Dovrà fare a meno anche di Romina Rastelli, già primatista italiana indoor sugli 800 metri e ottima atleta di fondo, purtroppo infortunatasi poche settimane prima della partenza. Ciononostante la rappresentativa Cral – Pescara potrà contare su varie punte di diamante. Gli atleti più rappresentativi saranno infatti Antonio Dandolo, Enrico Mangifesta, Pasquale Di Battista, Tommaso Marchese, Vittoriano Cantera, Luigina Splendiani, Carla Di Persio e Simona Di Donato. Non sarà soltanto la corsa a caratterizzare il viaggio del nutrito gruppo abruzzese nella metropoli statunitense. La delegazione è stata infatti presentata, venerdì scorso nel Rockefeller center, presso l’Enit, dal vicepresidente della Giunta regionale abruzzese – con delega al turismo - Enrico Paolini (nella foto è a sinistra, insieme alla delegazione a gli assessori comunali Rocco Persico e Moreno Di Pietrantonio) che a New York è giunto per stringere importanti accordi con gli operatori americani del settore, e per perfezionare l’organizzazione dell’edizione 2007 del Symposium oltre che a studiare la possibilità di aprire una linea aerea diretta tra la metropoli e la città adriatica. Chiamati a rappresentare la città di Pescara e la Regione dei Parchi Nazionali, i 93 partecipanti porteranno in valigia diversi attestati materiali di stima nei confronti di quei conterranei che nella metropoli americana si sono distinti per i loro successi professionali. In un incontro programmato con la collaborazione dell’Unione dei villaggi e dei borghi universitari e con la società Ad Hoc, gli atleti incontreranno al John Calandra institute il direttore Julian Tamburri consegnandogli, fra l´altro, alcuni video realizzati da registi abruzzesi e incentrati sulla biografia di Pascal D’Angelo, Pietro Di Donato (prodotto dalla Mediacom di Stefano Falco) e John Fante (prodotto dall’italo-canadese Giovanna Di Lello). Nella sede del John Calandra, i rappresentanti del Cral Pescara incontreranno diversi esponenti della comunità abruzzese e consegneranno premi e omaggi a personaggi quali Mario Fratti (scrittore e sceneggiatore), Robert Viscusi (scrittore e presidente associazione scrittori italo-americani), Ilaria Di Matteo (funzionaria Onu), Dom Serafini (editore e giornalista), Maria Fosco (attivissima promotrice della cultura italiana in America), Vincent Scarza (produttore cinematografico), Rosario Mariani (vicepresidente di Eurofly), Massimo Bongrazio (pubbliche relazioni), Antonio Cipollone (presidente Orsogna Mas). Agli abruzzesi distintisi con onore negli Stati Uniti la città di Pescara consegnerà alcune medaglia in oro appositamente create per l’occasione. Daniela Rapattoni e Attilio Falchi, rispettivamente presidente e responsabile relazioni estere della società Ad Hoc e coordinati da Davide Bucci (responsabile marketing strategico) consegneranno invece – a nome dell’Unione dei villaggi e dei borghi universitari (cui aderiscono 40 municipi d’Abruzzo) – vasi in ceramica d’arte realizzati dall’Istituto statale d’arte di Castelli e volumi pregiati donati dal Comune di Fara San Martino, capitale italiana della pasta. L’Unione dei Borghi universitari, nata alcune settimane fa per opera di imprenditori abruzzesi ed enti locali, è formata da 40 realtà comunali abruzzesi pronte a offrire vitto e alloggio a studenti italo-americani e americani che vogliono seguire corsi di laurea in Abruzzo o perfezionare i propri studi in Regione. Nel progetto dell’Unione vi è anche la creazione del primo centro di cultura italiana nel mondo, ove raccogliere tutto il materiale edito e audio-video prodotto dalla cultura italiana nel globo. (Generoso D´Agnese)

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