Pescara, mozione di sfiducia presentata dal Fli. Pignoli: "Udc stampella traballante di Mascia"

25 Gennaio 2013   18:14  

Con 17 voti favorevoli e 22 contrari il consiglio comunale di Pescara ha bocciato oggi la mozione di sfiducia presentata dal Fli, nella persona di Massimiliano Pignoli, e sottoscritta dalla minoranza. E' la dimostrazione, per il sindaco Luigi Albore Mascia, che "a Pescara c'e' un governo comunale forte e convinto del proprio programma".

Commentando di aver "travolto" il centrosinistra, il primo cittadino dice "per l'ennesima volta la maggioranza ha dato un esempio di compattezza a difesa dell'operato della coalizione di centro-destra che sta cambiando il volto della citta'. E tale operato spaventa ovviamente la minoranza consiliare, che vede ingigantirsi la propria distanza dal territorio".

"La realta' - ha commentato il capogruppo Pdl Armando Foschi - e' che oggi a uscire con le ossa rotte dall'aula consiliare e' stata la minoranza, che si e' dilettata in uno stancante esercizio dialettico senza accorgersi di quanto fosse distante dai reali problemi della citta'. Lo avevamo detto quando era stata annunciata la mozione di sfiducia con la raccolta delle firme: atti politici di tale portata si utilizzano solo quando si hanno certezze sulla propria forza in aula, in caso contrario e' evidente che se ne esce drammaticamente sconfitti".

La pensa diversamente Pignoli il quale dice che si tratta del "solito film gia' visto. Ancora una volta l'intervento dell'Udc, interessata a poltrone e interessi personali e non al bene delle citta', ha fatto da stampella alla traballante giunta Mascia, consentendone il salvataggio. L'Udc - conclude - ha perso una grossa occasione per lanciare un messaggio importante ai suoi elettori che sicuramente terranno conto di tutto questo alle prossime elezioni".


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