Pescara: pulizia straordinaria monumenti e mura cittadine

Riceviamo e pubblichiamo

02 Gennaio 2012   15:20  

"Scatta la pulizia straordinaria di monumenti e mura cittadine da scritte e disegni dei writer: dopo l'ordinanza emanata lo scorso primo novembre per ribadire il divieto di deturpare il patrimonio cittadino, con l'individuazione di sanzioni salate e di denunce per gli autori sorpresi in flagranza, l'amministrazione comunale ha affidato alla Attiva il compito di ripristinare le condizioni di decoro di quegli angoli del territorio che oggi sono ricoperti da ogni genere di graffito. L'Ufficio Manutenzione del Comune provvederà a redigere entro qualche giorno un elenco dettagliato delle mura e dei monumenti oggi imbrattati, dando massima priorità alle aree di pregio, elenco che verrà poi trasmesso alla Attiva stessa che, a sua volta, ci fornirà un cronoprogramma degli interventi da eseguire. Entro primavera tutta la città dovrà tornare a splendere, attuando, nel frattempo, ogni forma di tutela per il nostro patrimonio". Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando il dispositivo.

"L'ordinanza, firmata il primo novembre ed entrata in vigore il 2 novembre per sei mesi, è nata dalla disamina del territorio – ha ricordato il sindaco Albore Mascia -: ogni giorno riceviamo via mail dai cittadini o anche dagli operatori della Attiva una pioggia di segnalazioni e denunce circa le condizioni in cui vengono ridotti, puntualmente, i nostri Monumenti cittadini, a partire da quelli dedicati ai Caduti, che, senza il benché minimo rispetto umano o comunque senso civico, vengono presi nel mirino da vandali, o dai cosiddetti writer, o da gruppi di giovani che spesso la nostra Polizia municipale ha trovato addirittura a 'banchettare', stile scampagnata, seduti ai piedi o sugli stessi monumenti, probabilmente ignorando anche il luogo in cui si trovavano. Sempre più difficili le operazioni di ripulitura delle mura imbrattate perché le moderne vernici utilizzate nelle bombolette spray richiedono l'utilizzo di prodotti detergenti speciali, acidi che spesso rischiano anche di rovinare gli stessi monumenti. Ricordo quando, appena insediati, abbiamo impiegato quasi due settimane per restituire dignità alla Fontana del Maestro Cascella, in piazza Primo Maggio, uno dei gioielli della nostra città, completamente ricoperto da scritte con vernici e pennarelli. Ricordo il monumento ai Caduti di Nassiriya, all'ingresso del nuovo Tribunale, puntualmente imbrattato. Ricordo, soprattutto, la vicenda del monumento dedicato al Carabiniere-eroe Marino Di Resta, a Villaggio Alcyone continuamente fatto oggetto di atti vandalici, ricoperto da scritte con la vernice rossa e blu, che ancora non riusciamo a cancellare, perché non abbiamo potuto individuare un detergente idoneo. Lo scorso novembre ho deciso di fornire alla Polizia municipale e a tutte le altre Forze dell'Ordine uno strumento normativo preciso per portare avanti anche un'efficace opera di contrasto contro tali incursioni vandaliche, facendo ricorso al Decreto legislativo che attribuisce i cosiddetti 'superpoteri' ai sindaci, e ho emanato e firmato un'ordinanza per sensibilizzare la cittadinanza e prevenire azioni negligenti e non rispettose nei confronti dei Monumenti ai Caduti presenti sul territorio comunale per garantire il rispetto e la tutela dei beni pubblici attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile". In particolare nell'ordinanza è fatto divieto categorico "su tutto il territorio comunale di porre in essere qualunque attività incompatibile con la conservazione dei beni comunali o comportamenti e azioni tali da compromettere il rispetto verso i monumenti ai Caduti presenti nel territorio, ovvero è vietato l'utilizzo di tali architetture commemorative come luoghi di stazionamento anche temporaneo e provvisorio di attività commerciali di varia natura e in luoghi di ritrovo per giovani e meno giovani e in luogo di consumo di bevande, cibi e sostanze di vario genere; il deturpamento e l'imbrattamento con disegni, scritte, graffiti e simili dei Monumenti; l'abbandono presso tali luoghi di rifiuti o materiali di qualsiasi natura e genere e quant'altro possa nuocere al degrado urbano. I monumenti cittadini – ha ancora sottolineato il sindaco Albore Mascia -, a partire da quelli dedicati ai Caduti, sono patrimonio di tutto il territorio e come tali tutti siamo responsabili della loro custodia e corretta conservazione e tutela. Intanto tra qualche giorno partirà il maxi-intervento di bonifica e ripulitura promosso dall'amministrazione: i vertici della Attiva Spa hanno infatti provveduto ad acquisire macchinari all'avanguardia per la pulizia specifica delle scritte sui muri e su altri elementi di arredo urbano della città. Si tratta di un'idropulitrice di ultima generazione che ora stiamo sperimentando per accertare che non provochi danni alle strutture e i risultati sono ottimi. Al fine di favorire una tempestiva azione sinergica con la stessa Attiva per la rimozione delle criticità, ho chiesto al Dirigente del Settore Manutenzioni, l'architetto Pierpaolo Pescara, di predisporre con urgenza un elenco dettagliato delle scritte da eliminare, tenendo conto ovviamente delle priorità, ovvero le 'aree di pregio', e indicando anche il materiale di ogni singolo muro o arredo urbano da trattare. La relazione, con una sorta di censimento delle strutture da bonificare, dovrà essere pronta entro una settimana e inviata alla Attiva e ai due consiglieri comunali delegati all'Igiene urbana, Armando Foschi, e al Verde, Gianni Santilli, che, una volta stilato il cronoprogramma degli interventi, ne cureranno il coordinamento, mentre nel frattempo l'amministrazione comunale individuerà le misure da adottare per garantire la tutela successiva delle mura e dei monumenti ripuliti".


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