Pescara: slitta il consiglio comunale. Ancora polemiche

Caso D'Alfonso, la mossa dell'opposizione

07 Gennaio 2009   16:48  

AGGIORNAMENTO - La seduta del Consiglio comunale di Pescara per prendere atto della nuova situazione che si e' creata a Palazzo di città' col ritiro delle dimissioni di D'Alfonso e la presentazione di un certificato medico per impedimento permanente, si aprirà' solo formalmente stasera alle ore 19, ma dopo l'appello la seduta sara' aggiornata a domani, alla stessa ora. Lo ha deciso questa mattina la conferenza dei capigruppo presieduta da Vincenzo Dogali, presidente del consiglio comunale. La delibera da discutere e approvare e' stata infatti depositata solo questa mattina e servono 24 ore prima che il consiglio si riunisca per discuterne. L'oggetto della delibera e': comunicazioni del presidente e presa d'atto della dichiarazione di impedimento permanente del sindaco. Sempre per domani e' atteso il pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dal centrodestra per l'annullamento del risultato elettorale delle amministrative di aprile 2008.

"E' ancor più grave -  afferma il capogruppo Pdl al Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia  - avere sbagliato la convocazione della seduta, momento istituzionale fondamentale per avviare le procedure di adozione dell'articolo 53 comma 1 del Testo Unico per lo scioglimento del Consiglio e il ritorno alle urne, ritorno che oggi riteniamo urgente e improcrastinabile".

 

IERI ORE 18.00 - SI  DIMETTONO I CONSIGLIERI DI MINORANZA

La decisione era stata già annunciata questa mattina. Ora è ufficiale: dieci consiglieri comunali di Pescara del centrodestra hanno firmato oggi pomeriggio il documento di dimissioni dall'incarico. La firma e' avvenuta davanti al notaio Egidio Marra, nei locali del Comune, ma per avere effetto le dimissioni dovranno essere presentate al presidente del Consiglio comunale e al segretario generale. I consiglieri che hanno firmato sono Carlo Masci, Luigi Albore Mascia, Massimiliano Pignoli, Gianni Teodoro, Guerino Testa, Berardino Fiorilli, Marcello Antonelli, Roberto Renzetti, Guido Cerolini Forlini, Lorenzo Sospiri. Nelle prossime ore firmeranno anche gli altri cinque consiglieri di opposizione.

Il centrodestra punta a raggiungere 21 firme, coinvolgendo anche alcuni consiglieri di maggioranza, ad esempio quelli di Rifondazione comunista e Italia dei Valori, per determinare lo scioglimento del Consiglio e l'arrivo in Comune del commissario, dopo l'arresto del sindaco, Luciano D'Alfonso, avvenuto il 15 dicembre scorso e dopo il ritiro delle dimissioni da parte dello stesso D'Alfonso.

Annunciando la volonta' dell'opposizione di abbandonare l'incarico, il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Luigi Albore Mascia, ha definito "quanto meno torbide" le vicende che stanno ripercuotendosi sul Comune e ha fatto notare che la maggioranza "si trova a gestire una situazione insopportabile. Non ci sorprenderemmo - ha aggiunto - di fronte a una presa di posizione del Pd".

Quanto sta avvenendo, ha osservato ancora, e' "un pessimo spettacolo, la negazione del rispetto delle istituzioni. Noi - ha proseguito Mascia - diamo l'esempio rinunciando alle poltrone". Il consigliere Gianni Teodoro ha annunciato che non si escludono altre iniziative, tra cui l'occupazione dell'aula consiliare per bloccare l'attivita' dell'assise.

I consiglieri comunali di opposizione di Pescara sono inoltre pronti a chiedere  un rinvio del Consiglio comunale di domani pomeriggio se l'ordine del giorno non verrà integrato con una delibera che prenda atto non solo della revoca delle dimissioni da parte del sindaco, Luciano D'Alfonso, ma anche del suo impedimento permanente a svolgere le funzioni di primo cittadino. Lo ha reso noto il capogruppo del Pdl, Luigi Albore Mascia. Lo stesso Mascia in mattinata, ha avuto un "incontro tecnico" con il prefetto, Paolo Orrei, su quanto sta accadendo e accadrà a Palazzo di Città. Mascia ha aggiunto che, domani, nel corso della riunione dei capigruppo, in programma alle 12,30, il Pdl farà presente la necessità di integrare l'ordine del giorno del Consiglio. L'esponente del Pdl ha sottolineato, inoltre, che il ministero degli Interni segue "in maniera costante" le vicende pescaresi "che non hanno precedenti

 

D'Alfonso come l'Argante di Moliere. Polemiche e abbandoni

L'inchiesta sulle presunte tangenti negli appalti pubblici a Pescara sara' conclusa, salvo imprevisti, tra marzo e aprile, prima, dunque, della campagna elettorale. Lo si apprende da fonti della Procura secondo le quali, in via ...

 

TUTTO SULLA VICENDA GIUDIZIARIA


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore