Pescasseroli si dimettono 7 consiglieri su 12 dal Pdl a Prc al Pd. Informato il Prefetto

01 Agosto 2011   09:27  

Sette consiglieri comunali di Pescasseroli su un totale di dodici, la meta' piu' uno, hanno presentato in blocco le dimissioni dal consiglio comunale in base all'art. 141 del Teso unico enti locali.

I consiglieri comunali firmatari delle dimissioni presentate al protocollo del comune questa mattina alle 8,15 in un unico documento, sono Pietro Scarponi (Pdl), Virgilio Morisi (Pdl), Marco Grassi (Pdl), Silvano Di Pirro (Prc), Giovanni Saltarelli (Pd), Luigi La Cesa (Pd) e Carmelo Giura (Pd).

I sette non hanno ritenuto di dover motivare la decisione. Il responsabile degli affari generali della municipalità ha dato immediata comunicazione al Prefetto dell'Aquila per l'emissione del decreto di scioglimento del consiglio comunale.

I retroscena.

A far maturare la decisione dei sette consiglieri comunali dimissionari la vicenda della vendita degli impianti sciistici di Pescasseroli. Domani, in prima convocazione, il consiglio comunale avrebbe dovuto votare l'annullamento della delibera precedentemente adottata con la quale il consiglio stesso dava mandato al legale rappresentante della Gisp Spa, proprietaria degli impianti e il cui capitale sociale e' interamente detenuto dal comune, di procedere alla reimmissione in possesso dei beni dopo il fallimento della trattativa di vendita all'Assifer Service Srl. Il contenzioso e' approdato sui tavoli del tribunale civile di Sulmona, con decisione del giudice di sequestrare il patrimonio immobiliare degli impianti da sci nominando custode il sindaco, Nunzio Finamore. La vicenda e' attualmente pendente al tribunale e resta da chiarire se il sindaco, dopo le dimissioni, restera' custode o sara' necessaria l'emissione di un nuovo decreto di nomina custodiale individuandone il destinatario nel futuro commissario prefettizio.


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