''Pessima idea quella della Pelino di rimandare il congresso provinciale del Pdl''
''Le dichiarazioni dell'on. Pelino sulla necessità di rinviare il congresso provinciale del Pdl appaiono fuori luogo sia per i tempi che per i modi. Il congresso, infatti, è stato convocato per il 5 febbraio attraverso una nota del segretario nazionale on. Alfano e si sono conclusi tutti gli adempimenti compresa la consegna delle liste e delle mozioni congressuali. Anche le motivazioni addotte sono deboli". Lo dice il segretario uscente Gianfranco Giuliante.
"In tutte le federazioni abruzzesi, infatti, si vota in importanti comuni (Avezzano, Montesilvano, Ortona) e non ci risulta che siano state spostate le date congressuali di quei territori dove peraltro la situazione politica non è piú semplice di quella dell'Aquila. Non vorremmo che tale richiesta fatta a pochi giorni dal congresso adombrasse posizioni personali visto che l'on. Pelino, oggi vicecoordinatore provinciale del Pdl, non verrebbe riconfermata. Le notizie che ci giungono da Roma e che sembrerebbero confermare la presenza di un'unica lista contraddicono, di fatto, la Pelino la quale sostiene "che a un congresso l'unanimità non c'è mai".
Ricordiamo, inoltre, che ad Avezzano si è svolto il congresso, in costanza delle amministrative, con una lista unitaria e non ci risulta che l'on. Pelino abbia sollevato le stesse perplessità. Infine vogliamo sottolineare come tali posizioni, figlie di "infantilismo politico", danneggino fortemente l'immagine del partito che in questi giorni, e sotto la guida del nuovo segretario nazionale, sta finalmente riorganizzandosi attraverso i congressi e che sicuramente ne rappresenteranno un forte rilancio a tutti i livelli.
Non permetteremo - conclude Giuliante - che questo momento democratico, fortemente voluto da tutti, e che sancirà un ricambio della classe dirigente sia inficiato per difendere rendite di posizione che francamente non condividiamo".
