Durante il collegamento in diretta, la figlia Claire chiede aiuto per ritrovare il padre scomparso quattro mesi fa.
Il programma televisivo “Chi l’ha visto?” ha riacceso l’attenzione sul caso di Philippe Pomone, il 67enne francese scomparso misteriosamente da Atessa. Sono ormai passati quasi quattro mesi dall’ultimo avvistamento dell’uomo, risalente al 31 maggio. Durante la puntata di ieri sera, la trasmissione condotta da Federica Sciarelli si è collegata con la casa di Pomone, situata in contrada Pili, da cui partiranno nuove ricerche il prossimo 29 settembre, coordinate dall’associazione Penelope Abruzzo, che segue attentamente il caso.
A seguire il collegamento ad Atessa c'erano l'inviato del programma, accompagnato da Alessia Natali, referente regionale dell’associazione, e Maria Elena Cutracci, responsabile per la provincia di Chieti. Nel corso della trasmissione è stato mostrato un toccante video della figlia Claire, che vive in Canada, dove ha lanciato un appello accorato per chiedere aiuto e ottenere informazioni su suo padre.
Le ultime tracce concrete di Philippe risalgono, come ricostruito, al 31 maggio. Quel giorno, l’uomo si era recato a Lanciano, dove effettuò un prelievo al bancomat, per poi prendere un taxi che lo portò fino a Pescara, nella zona del mercato del pesce, vicino al porto. Tuttavia, in serata, Philippe fece ritorno ad Atessa, sempre in taxi, dove risulta un ulteriore prelievo di contanti alle ore 21:07, presso uno sportello Bper di piazza Oberdan. Nonostante questi movimenti, la denuncia di scomparsa è stata presentata solo a inizio luglio, rendendo le indagini più difficoltose.
I figli dell’uomo, uno residente in Francia, monitoravano le sue azioni a distanza tramite le telefonate e i prelievi bancari, preoccupati anche per il suo stato psicologico, descritto come fragile. La vicenda assume contorni sempre più inquietanti, considerando che Philippe sembra essere sparito nel nulla senza lasciare ulteriori tracce, se non quelle ricostruite fino a quella sera di fine maggio.
Un particolare ancora irrisolto riguarda la scomparsa di una bicicletta di Philippe, una delle due che possedeva. L’uomo era solito utilizzarla per spostarsi tra Atessa e il vicino comune di Casalbordino, dove frequentava abitualmente alcuni luoghi.
Le ricerche riprenderanno il 29 settembre e si concentreranno tra le zone di contrada Pili ad Atessa, e le contrade Vidorni e Fontanelle a Casalbordino, aree che Philippe frequentava abitualmente. La descrizione fornita aiuta a delineare un profilo chiaro: Pomone è alto 1.80 metri, di corporatura media, con capelli grigi e occhi marroni. Parla fluentemente sia francese che italiano, facilitando eventuali contatti con persone del posto.
L’interesse mediatico, grazie a “Chi l’ha visto?”, riporta il caso sotto i riflettori, nella speranza che nuove informazioni possano emergere e far luce su questa scomparsa misteriosa.