Il piano casa dell'Ance non poteva non trovare il consenso dell'Ance, l'associazione dei costruttori edili. Anche alla luce dei dati diramati da confindustria. Particolarmente colpito il settore dell'edilizia, che rappresenta il 13% del pil regionale. Il presidente dell'Ance di Pescara, Giuseppe Girolimetti, ha parlato di " un calo, ad oggi, del 20% e di una stima di un ulteriore perdita del 10-15%". Confindustria ha anche fatto notare che le banche hanno allungato i tempi di istruttoria per i finanziamenti. Il presidente dell'Ance ha poi messo in evidenza "il blocco delle amministrazioni lamentando "il ritardo nel rilascio delle concessioni edilizie". Girolimetti ha anche aggiunto che "nelle amministrazioni comunali sono fermi progetti che mobiliterebbero finanziamenti per centinaia di milioni". A proposito del piano casa del Governo ha detto che deve essere "ancora ben chiarito. Potrebbe essere - ha aggiunto- molto interessante e lo stiamo monitorando. Vedo favorevolmente - ha proseguito- la proposta recente relativa ai premi di cubatura, pero', devono essere previste delle regole". Confindustria, dunque, per dare corso "ad una nuova fase economica" ha lanciato un pacchetto anti - crisi, fra le richieste, la dilazione del pagamento dell'Irap "almeno per il biennio 2009-2010"; il consolidamento dei debiti a breve; fondi di solidarieta' mutui per le piccole e medie imprese; armonizzatori sociali in deroga; misure per il "Credit- crunch", fondo per la capitalizzazione delle imprese e riforma del sistema dei consorzi di garanzia collettiva Fidi.
