Tagli, accorpamenti e nuovi indirizzi scuotono le scuole abruzzesi. La Cisl denuncia criticità per aree montane e complessità amministrative.
Il dimensionamento scolastico regionale per l’Abruzzo ha sollevato numerose critiche, soprattutto da parte della Cisl Scuola, che accusa la giunta di aver introdotto tagli e accorpamenti senza un reale confronto con le parti coinvolte. Il segretario generale Davide Desiati parla di un intervento che penalizza in particolare le aree montane, aumentando la complessità gestionale degli istituti e riducendo la partecipazione democratica nelle scuole.
Desiati critica apertamente la fusione dell’Istituto “Mattei” e dell’Istituto “Palizzi” di Vasto, così come l'accorpamento degli istituti comprensivi di Ripa Teatina e Miglianico, interventi definiti "mai discussi" in sede di confronto istituzionale. La notizia di queste modifiche è arrivata a scuole e sindacati solo tramite i media, scatenando una reazione di sconcerto e delusione.
Anche l’aggregazione dell’alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria con l’Istituto Comprensivo di Quadri è stata realizzata in netto contrasto con le richieste di provincia, comuni e organizzazioni sindacali. Questo, secondo Desiati, viola le normative nazionali che tutelano le scuole delle aree montane, compromettendo le specificità di istituti già svantaggiati dalla posizione geografica.
Tra le principali criticità segnalate dal segretario Cisl vi sono l’aumento delle difficoltà amministrative, la riduzione delle figure professionali nelle scuole e la perdita di organismi come il consiglio d’istituto negli istituti omnicomprensivi. Inoltre, l’accorpamento di plessi con alunni dai 3 ai 19 anni renderebbe molto più complessa la gestione educativa e didattica.
Tra le novità spicca l’istituzione dell’Omnicomprensivo “Isola del Gran Sasso - F. A. Grue Castelli”, unendo il liceo artistico “F. A. Grue” con l’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso-Colledara. Inoltre, l’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” viene suddiviso:
A Chieti nasce l’Omnicomprensivo “Marchitelli-Villa Santa Maria-Quadri”, accorpando l’Istituto Comprensivo di Quadri all’alberghiero “Marchitelli”. Inoltre, l’Istituto Comprensivo di Miglianico si fonde con quello di Ripa Teatina per formare un unico comprensivo “Ripa Teatina-Miglianico”. Tra gli accorpamenti più discussi c’è quello del “Palizzi” di Vasto con il “Mattei”, che crea un unico istituto superiore.
Torna una vecchia configurazione con la divisione dell’Istituto Comprensivo Unico di Pescara nei Comprensivi n. 1 e n. 7, rispettivamente con sede in via Einaudi e via Virgilio Marone.
L’Aquila introduce nuovi indirizzi:
La decisione della Regione continua a generare tensioni. La Cisl, insieme ad altre organizzazioni, chiede un dialogo più ampio e trasparente per evitare che le scuole abruzzesi, soprattutto quelle montane, subiscano conseguenze negative irreversibili. Le modifiche apportate puntano a migliorare l’offerta formativa, ma secondo molti rischiano di complicare ulteriormente una situazione già fragile.