Piano di ristrutturazione ospedaliera: risposta alle critiche

11 Ottobre 2010   09:51  

Nicoletta Verì, presidente della Quinta commissione Sanità e Politiche sociali della Regione, risponde alle critiche di alcune componenti sindacali riguardo al Piano di ristrutturazione ospedaliero dell'Abruzzo.

"Sarebbe opportuno riflettere sulla valenza dei termini usati dai vertici regionali e comprendere che quando il Governatore Chiodi parla di miglioramento della sanità, è perfettamente consapevole del suo stato. È lui stesso il primo a riconoscere  che il lavoro da fare in sinergia è ancora tanto. Per operare i tagli prescritti dalle indicazioni romane, visto che si tratta di vere e proprie prescrizioni, non erano possibili i tempi di concertazione tanto cari alla memoria di alcune componenti politiche: così le scelte sono state obbligate anche in funzione dei costi di mantenimento o di adeguamento dei nostri tanti piccoli ospedali."

Sulla delicata questione della sanità abruzzese prosegue la Verì: "Il lavoro è ancora lungo e complesso perché l'Abruzzo si possa avvicinare agli standard delle regioni più virtuose: la responsabilità deve essere dei dirigenti, degli operatori sanitari e amministrativi, soprattutto dei politici di tutti gli schieramenti. Ma questa responsabilità deve essere di tutti i sindacati, della società civile in genere e dei cittadini in particolare. Per raggiungere gli obiettivi di un servizio sanitario migliore bisogna che gli abruzzesi ci credano sino in fondo. Devono essere consapevoli che nel Paese esistono regole condivise e certe che anche l'Abruzzo deve applicare e rispettare, regole che richiedono la comprensione e la condivisone di tutti."

Riguardo alcune polemiche sulle scelte operative Nicoletta Verì specifica: "Non è assolutamente vero che il Consiglio Regionale sia all'oscuro del piano e delle operazioni ad esso collegate . La Quinta Commissione ha organizzato una serie di consultazioni con i manger delle Asl abruzzesi per conoscere tutte le loro attività ed avere relazioni accurate. Si è così venuti a conoscenza della costituzione di un gruppo di lavoro tra aziende, Regione e operatori sanitari di medicina generale in contesti come Guardiagrele. In considerazione dei risultati positivi che si stanno ottenendo si pensa ad una replica nell'ambito dei Pta provinciali, per intervenire con altre iniziative che migliorino l'applicazione del Piano di riordino. Appunto per attutire i possibili disagi della popolazione è stato attivato un servizio di 118 che copre le ventiquattro ore presso tutti i presidi per acuti che sono stati riconvertiti. Sempre nella stessa ottica è stata attuata un'intensa attività di informazione con pubblicazioni divulgative inviate proprio alle famiglie del territorio."
Conclude Nicoletta Verì: "I Consiglieri regionali, da tempo sensibili al problema delle liste d'attesa, stanno già lavorando per la presentazione di proposte che dovranno essere solo armonizzate rispetto a quella formulata dal Ministro della Salute Feruccio Fazio".

 


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