Piano sanitario: è arrivata l'ora dei tagli

15 Luglio 2010   14:37  

Ecco il piano di riordino sanitario con cui la Regione spera di ridurre il disavanzo previsto per il 2010 da 104 milioni di euro a 70 milioni. Progetto di fondo è il taglio dei posti letto per acuti Di fronte a questo scenario é necessario colmare il gap dell'assistenza territoriale e da questo punto di vista la novità indicata nel piano operativo é quella di un maggior coinvolgimento dei medici di base organizzati in un servizio H24 per fronteggiare situazioni di minore criticità e bassa complessità, garantendo una diagnostica di primo livello per ridurre l'uso improprio del pronto soccorso e dei ricoveri non necessari.

Cinque gli ospedali nei quai saranno cancellati i posti letto per gli acuti: Tagliacozzo, Pescina, Gissi, Guardiagrele, Casoli, giudicate strutture non coerenti, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, con il fabbisogno di prestazioni della popolazione.

Tutti gli altri ospedali subiranno tagli di posti letto per un totale di 930 unità assestandosi a 3.087 Tutti nel pubblico, mentre il privato perderà solo 70 posti letto.

Questo sarà dunque il nuovo assetto dei posti letto per acuti negli ospedali pubblici abruzzesi


San Salvatore L'Aquila: 347 posti
Annunziata Sulmona: 143
San Nicola e Filippo di Avezzano: 186
Castel di Sangro: 40
Tagliacozzo: 0
Pescina: 0
Sant'Annunziata Chieti: 390
Renzetti Lanciano: 173
Vasto: 170
Sant'Emanuele Atessa: 60
Bernabeo Ortona: 93
Gissi: 0
Guardiagrele: 0
Casoli: 0
Santo Spirito Pescara: 526
San Masimo Penne: 84
Ss Trinità: 40
Mazzini Teramo: 445
Maria dello Splendore Giulianova: 136
S.Liberatore Atri: 135
Val Vibrata Sant'Omero: 114

 

 

 


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