Piazza d'Armi, il Demanio consegna le chiavi al Comune
L'area torna di prorpietà della municipalità
Nei visi degli amministratori comunali si legge commozione per la formalizzazione – avvenuta stamani in Municipio – del passaggio di proprietà dell'area di piazza d'Armi, 18 ettari nel cuore della città che dopo oltre 120 anni di possesso militare tornano alla municipalità.
La simbolica consegna delle chiavi da parte del direttore abruzzese dell'Agenzia del Demanio Sarchiapone al sindaco Cialente, arriva a conclusione del procedimento burocratico svoltosi nelle sedi romane dei ministeri competenti, ed inquadrato nella complessiva dismissione del patrimonio statale, sancito da due decreti del 2007.
L'esproprio dell'area possibile grazie ad un mututo attivato dall'ente presso la Cassa Depositi e prestiti è costato alle casse comunali 2milioni e 90mila euro, dopo una contrattazione con il Demanio che chiedeva la ben maggiore somma di 4,5milioni.
Nel cassetto dell'amministrazione ora dei progetti per il miglioramento della viabilità di accesso alla città ma soprattutto il piano di riqualificazione urbanistico-ambientale già approvato dal Consiglio comunale, che contiene fra le altre cose la risistemazione della degradata pista di atletica.
Domanda nella loro inconsapevolezza azzeccata è venuta dagli studenti della elementare “De Amicis”, curiosi di sapere quando potranno usufruire del nuovo impianto, interrogativo che abbiamo girato all'assessore Lisi.
(MS)
