Piccioni carica L'Aquila. "Il pubblico deve spingerci ad arrivare per primi sulla palla"

E sul ruolo: "L' importante è che ci sia una maglia pure per me"

02 Dicembre 2011   09:52  

L’AQUILA – A poco più di 48 ore da L’Aquila – Perugia, in città si respira l’ aria delle grandi occasioni. Sull’ attesa, sul clima, sulle difficoltà di una partita che L’Aquila, causa assenze, inizierà nuovamente in salita abbiamo ascoltato Walter Piccioni, uno dei leader, in campo e fuori, di uno spogliatoio granitico.   

Walter, ancora una volta sarà una L’Aquila incerottata.

E’ vero, potevamo stare molto meglio, ma finora la nostra peculiarità è stato il carattere.

Si spieghi meglio.

Chiunque è entrato ha fatto bene, insieme abbiamo superato tante difficoltà grazie al nostro spirito di sacrificio. Avrà pure una media età piuttosto alta, ma questa è una squadra che ha fame, che vuole ancora dimostrare.

E sul Perugia, invece, cosa ci dice?

Come organico non hanno eguali, forse solo la Paganese potrebbe reggere il paragone. Vorrà dire che dovremo sopperire con altri elementi.

Tipo? 

Non è una frase fatta, ma uno di questi potrebbe essere il pubblico. La differenza domenica devono farla i tifosi.

A loro vuole rivolgere un appello?

Non ce ne è bisogno, finora nelle partite importanti il pubblico aquilano ha sempre risposto alla grande, e poi secondo me la nostra tifoseria non vedeva l’ora di giocarsi una partita del genere. Gli stimoli ce l’ hanno anche loro.

Quanta gente vi aspettate al Fattori?

La prevendita da quel che si sente va alla grande, si spera nel pienone. Ma i numeri non ci interessano.

In che senso, scusi?

Duecento persone in più o in meno non cambieranno la sostanza. Piuttosto vorremo che chi viene ci dia una mano concreta.

Insomma, qualità più che quantità?

Domenica ci devono spingere ad arrivare per primi sulla palla, questo è il concetto che vorrei comunicare.

A Perugia Piccioni se lo ricordano bene.

E’ vero, dall’ Umbria già mi ha chiamato qualche giornalista.

Il motivo è forse la sua militanza nella Ternana?

Per la rivalità che c’è è stata comunque un’ esperienza, ma in rossoverde ho giocato solo un derby, essendo arrivato a Terni a gennaio e finendo negli anni successivi in gironi differenti rispetto al Perugia.

E allora?

Più che altro a Perugia si ricordano qualche gol. Ai grifoni ho già messo a segno una rete con la maglia della Salernitana (Perugia – Salernitana 1 a 1) e una doppietta con il Manfredonia (Manfredonia – Perugia 2 a 0).

Insomma conosce il segreto per far male ai grifoni…

Ma quale segreto, ci vuole solo tanta fortuna. A volte nel calcio è questione di centimetri.

In partitella Ianni l’ ha provata sia come terzino che da esterno alto.

E’ vero, tutto dipende da dove verranno schierati i fuoriquota.

Lei dove preferirebbe giocare?

L’importante è che ci sia una maglietta rossoblù pure per me. Tutto il resto è noia.

Notiziario. Partitella in famiglia per L’Aquila di Maurizio Ianni in vista dello scontro al vertice di domenica prossima col Perugia. Provati, nel corso dell’ allenamento due formazioni dettate dal diverso utilizzo dei fuoriquota. Modulo di base il 4-3-3, Ianni prima ha testato la coppia Agnello – Campinoti a fianco a Capparella, poi Leone basso a sinistra, Piccioni alto e Perfetti in mediana. Ancora assente l’ influenzato Pietrella, si sono regolarmente allenati Cunzi e Carcione. Entrambi saranno a disposizione del tecnico aquilano, ma con ogni probabilità partiranno dalla panchina.

Nel frattempo volano le prevendite. Superata quota mille tagliandi, nella serata di ieri la società è riuscita ad ottenere dalle autorità competenti l’ autorizzazione a destinare ai tifosi perugini altri 150 biglietti di un settore laterale della tribuna. Da Via Ulisse Nurzia, ovviamente, continuano ad esortare gli sportivi aquilani a dotarsi del biglietto in prevendita per evitare code e disservizi al botteghino prima dell’ inizio del match. (a.f.)


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