Piero Chiambretti attacca Fabio Fazio: "Il suo successo è di relazioni non di talento acquisito"

Fabio Fazio è da qualche ora diventato ufficialmente il presentatore di "Sanremo 2013". Se la notizia è stata appresa con entusiasmo da molti, anche tra i suoi colleghi, Piero Chiambretti non ha mancato di lanciare qualche velenosissima frecciatina: "L'hanno definito il re del nulla. Il suo successo è di relazioni, non di talento acquisito", ha dichiarato in un'intervista al magazine 'A'.

Non è finita qui, perchè Piero Chiambretti ha rivolto parole ancora più dure a Fabio Fazio: "Dovrebbe essere studiato dai sociologi negli anni a venire. Fazio è un caso più unico che Fazio. Lo dice uno che non ha mai avuto una tessera di partito, non ha una famiglia importante, non frequenta salotti e non conosce sottosegretari. Ce l'ho fatta con fortuna e talento. Ma per uno che ce la fa, migliaia stanno a casa".

In questi giorni, Piero Chiambretti è impegnato su Radio 2 dove ogni giorno conduce "Chiambrettopoli", un programma dedicato agli Europei 2012. Inevitabile, dunque, una domanda sul confronto tra radio e tv: "La radio è la faccia buona della tv. Non c'è il patema delle 10.05 del mattino quando arrivano i dati d'ascolto. Servono meno soldi, non c'è trucco, parrucco, l'ospite che non si trova. Con due telefonate fai il programma". Riguardo, invece, al gossip sui gay in nazionale è categorico: "Problemi che non dovrebbero esistere. Perché non ci si chiede quanti eterosessuali ci sono nell'Inter?".