Pietrucci: "Chiodi si assuma responsabilità"

I chiarimenti del sindaco dell’Aquila sulla lettera del presidente della Regione al governo sono più che doverosi, sono sacrosanti. 
Chiodi confonde due questioni: l’introduzione di una quota aggiuntiva di abitanti per l’individuazione dell’area regionale a cui spetta un regime agevolato e l’esclusione dell’Aquila e del cratere da tale regime.
Una confusione solo apparente, va da sé. Come direbbe Shakespeare, c’è del metodo in questa follia. 
Perché se è vero che è fondamentale per l’Abruzzo che un’area la più ampia possibile possa beneficiare delle agevolazioni, è da chiarire che spetta alla Regione individuare la zona interessata, a prescindere dalle possibilità di estensione dell’area stabilite in sede nazionale.
Escludere o includere L’Aquila e il cratere è insomma una scelta politica, e chi la fa si deve assumere le proprie responsabilità.
Non tentare, come prova maldestramente a fare Chiodi, di scaricare le responsabilità altrove.
Il risultato alla fine è grottesco perché tutti i nodi vengono al pettine: che il nostro territorio rimanga costantemente da cinque anni, nonostante il sisma, al di fuori della considerazione delle scelte di governo regionale è un fatto di cui abbiamo purtroppo conferma di continuo, e questa è solo l’ultima.
L’Aquila e il cratere hanno bisogno di una Regione che li riporti al centro di una seria strategia di sviluppo.