Pinacoteca comunale di Sulmona
La creazione della Pinacoteca Comunale di Arte Moderna e Contemporanea risulta strettamente legata alla storia del "Premio di Arte Contemporanea città di Sulmona", nato trenta anni fa con la costituzione del Circolo d'Arte e Cultura "Il Quadrivio".
Il concorso che si svolge all'interno del Monastero delle Clarisse, ha assunto nel corso degli anni una notevole fama sia per il numero che per il prestigio degli artisti partecipanti.
Da tale manifestazione scaturisce il nucleo essenziale della Pinacoteca Comunale che si avvale anche di una decina di opere già di proprietà del Comune, tra cui si segnalano due pezzi di gran pregio: "Il ritratto di Panfilo Serafini" di Teofilo Patini e "La scannese", marmo di Costantino Barbella.
Tra gli artisti contemporanei emergono i nomi di Concetto Pozzati, Luigi Montanarini, Ennio Calabria, Remo Brindisi, Alberto Sughi, Ernesto Treccani, Giovanni Cappelli, Francesco Casorati, Giannetto Fieschi, Pompilio Mandelli, Piero Guccione, Ugo Attardi, Renzo Vespignani, Emilio Tadini, Valeriano Trubiani, Gianfranco Ferroni, Riccardo Tommaso Ferroni. All'interno dell'Oratorio si possono ammirare resti di pregevoli affreschi gotici del tredicesimo secolo, rappresentanti la vita di Cristo e di San Francesco d'Assisi.
