Pineto, assessore Alonzo ribatte a Legambiente: "Dati falsi, il mare qui è balneabile"
"Il mare di Pineto è balneabile". È quanto precisa l’assessore comunale all’Ambiente Nerina Alonzo, che smentisce i dati diffusi da Legambiente secondo la quale i valori rilevati analizzando le acque del torrente Calvano sarebbero sopra la media.
Secondo Legambiente la foce del fiume Calvano è fortemente inquinata, laddove per "fortemente" s'intende una concentrazione di Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml.
I campioni con cui Legambiente effettua le analisi microbiologiche, spiega la stessa Legambiente sono "prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità).
“Niente di più falso – precisa la Alonzo –. Dai dati ufficiali dell’Arta e da quelli rilevati da alcuni laboratori accreditati a cui abbiamo chiesto un ulteriore riscontro anche nel Calvano c’è la balneabilità. Lavoriamo da tempo con una serie di azioni di controllo ed esiste un rapporto continuativo tra Asl, Arta, Ruzzo e Comune per un lavoro silenzioso a tutela della salute di residenti e turisti. Ci uniamo pertanto alla battaglia madre promossa da Legambiente, ma ad oggi ribadiamo che è tutto in regola e che il mare pinetese è completamente balneabile”.
