Ponte del Mare a Gilberto Ferri, l'idea piace a destra e sinistra

Piace a destra e sinistra la proposta, lanciata ieri da Il Messaggero, di intitolare il ponte del Mare a Gilberto Ferri, storico imprenditore pescarese scomparso venerdì all'età di 90 anni, e rilanciata dalle forze politiche.

"Intitoliamogli il Ponte del Mare" titolava ieri il quotidiano, nel pezzo firmato da Paolo Mastri: "A stringere, il merito dell’uomo è aver conferito attualità ai miti fondativi della città veloce. Dal color seppia dell’avventura futurista alla nitidezza della miracolosa cavalcata postbellica. Dalla rinascita al boom, dalla cupezza della prima all’effervescenza della seconda metà del secolo breve. Difficile immaginare un pescarese più emblematico di Gilberto Ferri, difficile immaginare una comunità più vuota per la perdita di uno solo dei suoi uomini, per quanto grande, geniale, amato. A stringere, il suo merito è aver indicato una rotta al vitalismo della città, la rotta che guarda a est, alla via d’acqua che unisce l’Italia adriatica all’orizzonte balcanico".
"Un esponente generoso e disinteressato della classe dirigente cittadina", così le ha definito Mastri dalle colonne de Il Messaggero.
Il quotidiano ha anche lanciato una sorta di sondaggio per i suoi lettori.

L'idea è stata subito raccolta e rilanciata dal Partito democratico, che già ieri ha annunciato la presentazione di una mozione al Consiglio provinciale, che sarà sottoscritta anche dall'Idv.
"L'economia pescarese - ha detto il capogruppo Linari - ha sempre visto come protagonista di primo piano la figura del capitano d'industria Ferri, sin dalla meta' del secolo scorso quando l'iniziale impianto industriale di produzione di manufatti e attrezzature elettriche e' stato poi riconvertito in una delle maggiori strutture commerciali e finanziarie, non solo pescaresi, ma dell'intero Abruzzo. Gilberto Ferri - prosegue il capogruppo Pd - non si e' contraddistinto, pero', solo nell'impegno professionale ma anche per un costante, nobile e sensibile atteggiamento di profondo legame con la citta' di Pescara, che lo ha portato ad essere protagonista attivo di tutta una serie di iniziative benefiche in ambito solidaristico, apparendo a pieno titolo fra le persone che hanno agito in favore della comunita' pescarese.

D'accordo anche il presidente della Provincia Guerino Testa, per il quale l'intitolazione "e' l'occasione per stimolare un dibattito in citta' e per sondare il terreno su cosa pensano i pescaresi di questa idea. E' un gesto sicuramente apprezzabile perche' dimostra la sensibilita' e l'attenzione nei confronti di un personaggio che ha contribuito alla crescita della citta' e allo sviluppo del territorio. Sono sicuro che Ferri avrebbe apprezzato l'idea per il forte legame che ha sempre avuto con Pescara e con il mare".