Posti letto per universitari, ecco la proposta di legge Menna

22 Luglio 2009   15:43  

Riportiamo il testo della proposta di legge regionale, a firma del consigliere regionale Antonio Menna (Udc), per la residenzialità studentesca a favore dell'Università dell'Aquila.

P.d.l. “Realizzazione posti letto Università dell’Aquila”.

 

Relazione


Come è noto, il sisma del 6 aprile ha provocato danni ingenti alle abitazioni, alle infrastrutture, al patrimonio artistico, alle strutture produttive, alle sedi delle istituzioni.

E una città come l’Aquila, che fonda la sua ricchezza sul turismo, la cultura e l’università, dopo un simile evento, è ferita e prostrata.

Pur se l’emergenza primaria è rappresentata dalla costruzione di nuove abitazioni da assegnare a chi la casa l’ha perduta, abitazioni che tutti possiamo vedere sono in fase avanzata di realizzazione così da mettere al riparo gli sfollati dal tristemente noto “clima aquilano” .

L’atra emergenza è rappresentata dal restauro dei monumenti, attraverso i quali l’Aquila poteva contare su un flusso turistico consistente, così come era consistente il PIL che questo settore generava.

Non ultima e certamente non meno importante in termini di PIL la urgenza di realizzare posti letto per gli studenti così da far ripartire l’Ateneo Aquilano, non dimentichiamo che, da stime ufficiali, prima del sisma l’Aquila contava 40 mila studenti fuori sede.

La proposta di legge vuole realizzare, tramite lo strumento dell’accordo di programma da sottoscrivere tra la Regione Abruzzo attraverso l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario e il Comune dell’Aquila, 1000 posti letto entro la ripresa dell’Anno Accademico 2009/2010.

Per la parte finanziaria, la Regione Abruzzo autorizza L’A.D.S.U. dell’Aquila a sottoscrivere un mutuo la cui restituzione avverrà con i proventi degli affitti dei posti letto realizzati; l’unico onere a carico della Regione Abruzzo consisterebbe nbella garanzia fidejussoria che la banca certamente chiederebbe.

 

 

P.d.l. “Realizzazione posti letto Università dell’Aquila”.

 

Art.1

(finalità)


  1. La Regione Abruzzo, al fine di evitare lo spopolamento dell’Università dell’Aquila che potrebbe verificarsi, a seguito dell’evento sismico del 6 aprile 2009 che ha azzerato la disponibilità di posti letto da affittare a studenti definiti fuori-sede, autorizza l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario (di seguito ADSU) a sottoscrivere un Accordo di Programma, così come previsto dall’art. 27 della legge 142/1990 e dall’art.34 del D.Lgs. 267/2000, con il Comune dell’Aquila, finalizzato alla realizzazione di 1000 posti letto.

 

Art.2

Tempi di realizzazione, tipologia e soggetto preposto al controllo

  1. L’opera deve essere realizzata entro il 30 novembre 2009. Le strutture possono essere realizzate con pre-fabbricati in legno purchè siano rispettati i criteri di isolamento termico ed acustico.

  2. Ogni singola struttura deve prevedere minimo di 2 posti letto ed una superficie di 24 mq.

  3. Il controllo sulla realizzazione dell’opera è affidato ad una commissione mista, nominata dal Presidente della Regione, composta da tecnici del Comune dell’Aquila e della Regione Abruzzo, indicati dai rispettivi Enti di appartenenza.

  4. La Commissione rimetterà, una volta completata l’opera, una dettagliata relazione sui costi, sulle procedure e sui materiali usati, alla 2^ Commissione Consiliare.

 

Art. 3

Finanziamento dell’opera

  1. Le somme necessarie alla realizzazione dell’opera sono reperite tramite l’accensione di un mutuo. A tal proposito l’A.D.S.U. dell’Aquila è autorizzata ad esperire tutte le azioni necessarie alla sottoscrizione del contratto ed alla ricerca della migliore condizione di mercato.

  2. Attraverso la gestione dei posti letto realizzati, che non potrà superare il costo di 100 euro mensili, l’A.D.S.U. dell’Aquila provvederà al pagamento delle rate del mutuo sottoscritto.

Art. 4

Entrata in vigore

  1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul BURA.


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