Precisazione sulle gelaterie senza glutine di Alba Adriatica (Te)

In un precedente articolo avevamo fatto notare come una gelateria di Alba Adriatica fosse la sola a noi nota a servire gelati senza glutine (ma anche senza lattosio e senza zucchero per altre intolleranze).

In un commento, che riportiamo di seguito, ci fanno notare come in realtà le gelaterie "convenzionate" AIC e cioè che hanno la certificazione dell'Associazione Nazionale Celiachia e che , quindi, dovrebbero essere più "sicure" sono ben due e non quella che noi abbiamo indicato:

Ad Alba Adriatica sono presenti, come da guida dell'Associazione Italiana Celiachia, ben due gelaterie: Me gusta e Yogo chic.

Ogni altra gelateria (me gusta...mas compresa) o ristorante che non abbia la certificazione AIC e che quindi non risulta aver frequentato gli appositi corsi, rappresenta comunque un'incognita per ogni cliente intollerante al glutine.

Ringraziandovi per l'attenzione posta a tale condizione alimentare, si chiede di voler verificare con perizia prima scrivere: questo rappresenterebbe un reale servizio di pubblica utilità.

Ing. Cristian D'Innocenzo
Dott.ssa Tecla Simoncini

Ringrazio dell'intervento i due lettori anche perchè mi consente di esprimere alcune considerazioni sulla "Guida AIC" (essenzialmente un elenco di prodotti e locali convenzionati che hanno seguito un corso dell'AIC stessa) e sull'associazione in generale.

Ci spiace aver dato un'informazione non completa dimenticando una gelateria, ma non per tutti è possibile girare con la guida AIC sempre in mano, abbiamo un'app su iPhone della stessa AIC e su quella (che si limita ai prodotti) non compare, logicamente, delle altre applicazioni parallele rivelatesi sempre aggiornate, ma anche su quella non compariva.

Inoltre permettetemi che sta al giornalista parlare di una cosa perchè l'ha provata in prima persona e il gelato di ME GUSTA... MAS noi lo abbiamo provato, l'altro no.

Forse si è generata confusione con il nome ME GUSTA e ME GUSTA... MAS ci risulta la stessa gelateria.

Quindi l'informazione è corretta e controllata.

Quello che non è più attuale è il modo di fare dell'AIC, perchè le guide elettroniche non sono disponibili a tutti, ma si ha bisogno di user e password e quindi di essere soci AIC? Perchè è così complicato avere una certificazione AIC? Perchè l'AIC come controlla l'uso del marchio non controlla anche i prezzi che applicano i suoi "convenzionati"?

Per carità l'AIC ha portato notevoli progressi e benefici agli affetti da celiachia, ma è evidente che al giorno d'oggi l'Associazione non è più al passo con i tempi e urge un ringiovanimento delle idee e dei modi di lavorare.

Sopratutto c'è bisogno del cambio di passo, non è il celiaco che riceve un "di più", ma è il ristoratore che con il celiaco potrà guadagnare di più!