Presentata la stagione teatrale nata dalla sinergia tra ACS e la società Riccitelli

24 Settembre 2018   13:11  

La Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Teramo 2018/19 nasce dalla sinergia tra ACS Abruzzo e Molise e la Società della Musica e del Teatro "Primo Riccitelli", per un cartellone di otto spettacoli selezionati dal Direttore artistico Ugo Pagliai.

Si parte martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 novembre con LE SIGNORINE, Isa Danieli e Giuliana De Sio in scena in questa commedia scoppiettante di Gianni Clementi per la regia di Pierpaolo Sepe. Uno spaccato dei nostri giorni, che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro. Un testo irriverente e poetico che ci ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.

Martedì 20, mercoledì 21 e mercoledì 21 novembreAnna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino e David Sebasti saranno protagonisti di BELLA FIGURA, di Yasmina Reza, diretti da Roberto Andò con la partecipazione di Simona Marchini.Ambientato tutto in esterno, questo lavoro teatrale può essere considerata una “tragedia divertente”, secondo l'appropriata definizione che ne ha dato il regista inglese Matthew Warchus. Anche in questo suo ultimo testo, la Reza spinge all’eccesso le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi, creando effetti capaci di provocare al contempo un disagio sottile e risate clamorose.

Giovedì 6 e venerdì 7 dicembreRoberto Ciufoli sarà il protagonista di A CHRISTMAS CAROL – Il Musical la nuova produzione della Compagnia dell’Alba, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens che, per la prima volta in Italia andrà in scena con le musiche originali del compositore statunitense Alan Menken con la direzione musicale del maestro Gabriele De Guglielmo per la regia e coreografie di Fabrizio Angelini. Un classico del Natale con le musiche che hanno incantato Broadway.

Il 2019 con la Prosa inizia sabato 12 e domenica 13 gennaio con I MISERABILI di Victor Hugo che vedranno protagonista Franco Branciaroli diretto da Franco Però nell’adattamento teatrale di Luca Doninelli. Una sfida importante perché affronta uno dei più famosi romanzi della cultura occidentale, un affresco della società ancora incredibilmente attuale, soprattutto in periodi storici in cui si assiste all’inesorabile ampliarsi della forbice fra i “molto ricchi” e i “molto poveri”, fra chi è inserito nella società e chi invece ne è ai margini.

Martedì 29 gennaio e mercoledì 30 gennaioPaola Gassman, Mirella Mazzeranghi, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Campagnola e Giulia Rupi saranno in scena con TUTTE A CASA di Giuseppe Badalucco per la regia di Vanessa Gasbarri. Senza dimenticare la tragedia della guerra sullo sfondo con toni della commedia e del sentimento, in una piéce dolce-amara tutta al femminile, la storia si concentra sull’aspetto, abbastanza inedito ma di enormi proporzioni, dell’ingresso delle donne nel mondo del lavoro. Le cinque protagoniste si confrontano fra loro e imparano a costruire un diverso modo di rapportarsi, declinato al femminile e ispirato ai valori della solidarietà umana e della reciproca comprensione; e scoprono, ciascuna di se stessa, doti e aspirazioni che nemmeno pensavano di possedere.

Giovedì 14 e venerdì 15 febbraio in scena Alessandro Benvenuti in L’AVARO di Moliére adattamento e regia di Ugo Chiti,un classico immortale che riesce nello stesso tempo a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni o forzate interpretazioni. Chiti con questo lavoro riprende il ricco e fortunato filone di riscritture di classici per Arca Azzurra, innestando le vicende dei grandi classici nel linguaggio, forte, crudo, e a volte comicissimo che gli è proprio e che diventa tutt’uno con le sue regie, scavando nelle psicologie dei personaggi. Il risultato è uno spettacolo amaro e irresistibilmente comico, un lavoro di bruciante modernità.

Il scena martedì 5 e mercoledì 6 marzo PICCOLI CRIMINI CONIUGALI con Michele Placido e Anna Bonaiuto di Éric-Emmanuel Schmitt, regia Michele Placido. Gilles e Lisa sono sposati da oltre quindici anni, scrittore di gialli lui casalinga lei, vite intrecciate ma in un certo senso estranee, come dimostra il confronto che i due hanno e sul quale si gioca tutta la commedia. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe, un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi.

La Stagione si chiuderà martedì 9 e mercoledì 10 aprile con IL POMO DELLA DISCORDIA che vede protagonisti Maria Nazionale e Carlo Buccirosso che è anche autore e regista. In scenauna spassosa e garbata parodia della mentalità omofobica, che affronta in modo leggero ma non banale la delicata questione del rapporto tra genitori e figli e ci fa riflettere su pregiudizi ancora diffusi. La scrittura con dialoghi serrati e tempi comici ben calibrati, rende la commedia frizzante e di grande dinamicità.

 

 

 



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