Presentato a Pescara il Riccardo III di Zola

“Sarà il ‘Riccardo III’ di William Zola a chiudere, presso il Parco di Villa Sabucchi, il calendario estivo del Festival ‘Pescara Tener-a-mente’ che ci ha tenuto compagnia con tre mesi ricchi di eventi, dal jazz alla lirica, dal teatro alle mostre, una carrellata che riprenderà ora con la programmazione autunno-inverno sino a portarci alle celebrazioni per il 150° della nascita di D’Annunzio. Per due sere, sabato e domenica 22 e 23 settembre, rivivremo insieme una delle opere forse più sanguinarie del sommo Shakespeare, e con essa la metafora tutta del potere e delle sue deviazioni”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare lo spettacolo teatrale ‘Riccardo III’ liberamente tratto dall’opera di Shakesperare e diretto dal regista William Zola, presente stamane con l’intero cast di attori che si prepara al debutto di sabato 22 settembre.

“Il ‘Riccardo III’ – ha detto l’assessore Porcaro – chiude una stagione estiva ricca e articolata, adatta a tutti i gusti, e la chiude in maniera eccezionale portando in scena un’opera senza dubbio difficile, elaborata dalla Compagnia ‘La Torre del Bardo’, giunta alla settima edizione. La rappresentazione di quest’anno vede fra l’altro la collaborazione con il Teatro Stabile de L’Aquila, e lo spettacolo prenderà il via alle 21.15, a ingresso gratuito, presso il parco di Villa Sabucchi, con la disponibilità di almeno 600 posti a sedere”. “Per il 2012 – ha detto Zola – abbiamo voluto proporre un appuntamento importante, il Riccardo III perché ho pensato a questo Shakespeare che oggi ci pare tanto contemporaneo, attuale, quella sceneggiatura scritta 5 secoli fa da un grande genio è assolutamente attuale nella sua metafora di un ‘potere’ che cambia nelle forme, ma la sua valenza e la sua distorsione è assolutamente identica ed è sotto gli occhi di tutti. Mi è sembrato poi opportuno un approfondimento della black story di Riccardo III, una delle opere in cui scorre sempre sangue, è forse l’opera di Shakespeare in cui ci sono più morti ammazzati di qualunque altra. E poi c’è il fascino della location, il Parco di Villa Sabucchi, dove abbiamo sfruttato una scenografia naturale, con i personaggi che escono fuori dagli alberi circostanti, e poi la terra, i mattoni, gli angoli più suggestivi. E nell’opera vedremo il ruolo importantissimo delle donne oltre a quei 57 personaggi dell’opera originale che noi abbiamo racchiuso in 15 figure. La leggenda nera di Riccardo III ha sempre goduto di vasta fortuna e fascino: intelligente, demoniaco, la sua immoralità ci consegna al suo tempo, governato dalla violenza, dalla paura, dalla frode, ma soprattutto dalla sua volontà di potenza”. Gli interpreti sono Silvano Torrieri-Riccardo Duca di Gloucester, poi Riccardo III; Matteo Laudadio-Duca di Clarence, suo fratello; Francesco Brescia-Lord Hastings, lord Ciambellano; Rita De Bonis-lady Anne, vedova di Edward principe di Galles; Tiziana Di Tonno-Regina Elisabetta, moglie di re Edoardo IV; Francesco Epifani-Lord Grey, figlio di Elisabetta e scrivano; Giuseppe Pomponio-Duca di Buckingham; Massimo Viani-Stanley, conte di Derby e alabardiere 1; Silvia Napoleone-Regina Margherita, vedova di re Enrico VI; Sara Serraiocco-Sicario 1; Edmea Marzoli-Sicario 2; Franca Arborea-Duchessa di York, madre di Riccardo, Edoardo VI e Clarence; Alessio Papa-principe Edward, principe di Galles, figlio di Edoardo VI, fra l’altro ruolo interpretato dal figlio del più noto Marco Papa, appena 17 anni; Carlo Elpidio-Ratcliffe; Maurizio Monicelli-Conte di Richmond, futuro Enrico VII; Paolo Di Brigida-Alabardiere 2. La regia è di William Zola; assistente alla regia Margherita Cordova; elementi scenografici Stefano Faccini. In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a data da destinarsi. “Nel frattempo – ha anticipato l’assessore Porcaro – è già partita la programmazione degli eventi della nuova stagione e a novembre celebreremo in casa Flaiano, in corso Manthonè, il 40° anniversario della morte di Flaiano”.