Presentato il festival

Le suggestioni letterarie di John Fante, artista abruzzese originario di Torricella Peligna (nella foto), saranno al centro del Festival a lui dedicato, "Il Dio di mio padre", in programma dal 22 al 26 agosto nella sua città natìa. La kermesse, presentata stamane dal direttore artistico, Giovanna Di Lello, regista e studiosa di Fante, propone una serie di momenti culturali che si dipaneranno nelle cinque giornate del festival, a partire da una serie di partecipazioni speciali, come quella dell´artista Raiz (voce storica degli Almamegretta), autore di un recital sui testi di Fante, o di Andrea Brambilla, in arte "Zuzzurro", che interpreterà un monologo teatrale trattato da "Il mio cane stupido". Un convegno, curato dall´Università D´Annunzio di Pescara, tratterà il tema delle prospettive critiche dell´opera fantiana, mentre una tavola rotonda sarà dedicata a giallisti, con Loriano Macchiavelli, Marco Vichi, Gianni Materazzo e Matteo Bortolotti. Questi e molti altri gli appuntamenti del programma 2007, che saranno ospitati nei comuni di Torricella Peligna, Casoli, Palena, e Oasi di Serranella. "Il Festival - ha spiegato la Di Lello - parte dall´opera di John Fante, per assumere sempre più una prospettiva transnazionale e interculturale, con un forte richiamo anche alla letteratura italostraniera, senza escludere i legami con la cultura del territorio". Alla conferenza stampa avrebbe dovuto partecipare anche l´assessore regionale alla Cultura, Betti Mura, che ha espresso il suo rammarico per la mancata presenza dovuta al trasferimento della Giunta regionale da Pescara all´Aquila. "L´iniziativa della passata edizione ha riscosso un grande successo - ha detto la Mura - Torricella Peligna è stata visitata da numerose persone provenienti da tutta Italia, soprattutto giovani, attratte sia dalla figura dello scrittore, molto amato, che dalla presenza di ospiti prestigiosi che hanno qualificato l´iniziativa dando vita a serate intense di incontri e dibattiti. Si tratta di un´importante occasione per Torricella - ha aggiunto - e i vicini centri, in cui la cultura può affermare la capacità di trasformarsi in una risorsa per la rivitalizzazione di splendidi luoghi del suo territorio, immeritatamente marginali. Il paese e tutta l´area di immediato riferimento - ha continuato l’Assessore - ne sono stati infatti positivamente coinvolti. Merito, naturalmente, anche di una avveduta e qualificata cura artistica e dell´entusiasmo di tanti giovani del posto che hanno volontariamente collaborato all´organizzazione. Sono certa del successo di questa seconda edizione - ha commentato - che presenta un ricco e prestigioso programma. Lo auguro di cuore all´Amministrazione Comunale di Torricella, nella persona del suo Sindaco - ha concluso l´Assessore - ai suoi abitanti e alla curatrice artistica, Giovanna Di Lello". VT