Presento a Pescara il Festival ‘Giovani e Musica Popolare’

06 Settembre 2012   17:45  

“Una serata dedicata alla Musica Popolare, alla riscoperta delle canzoni della tradizione italiana, dalla Sicilia sino al Trentino, accompagnati da ‘ddu botte, calascione e fisarmoniche, e dei balli del passato, dalla quadriglia al saltarello ortonese. Si svolgerà sabato prossimo, 8 settembre, la seconda edizione del Festival ‘Giovani e Musica Popolare’, presso lo Stadio del Mare, una serata in cui il pubblico diventerà anche protagonista, coinvolto nei balli in platea”. Lo ha detto il Coordinatore delle Politiche giovanili Vincenzo D’Incecco nel corso della conferenza stampa odierna svoltasi alla presenza di Alessandro Di Fabio, Presidente del Gruppo Universitario Tradizioni Antiche (Guta) per presentare la rassegna.

“Siamo già alla seconda edizione di un Festival – ha detto D’Incecco – che abbiamo voluto riproporre dopo lo straordinario successo dello scorso anno. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani la possibilità di riscoprire la ricchezza e bellezza della Musica Popolare, un sentimento sempre più diffuso, perché in quella musica, in quei canti e balli, ci sono il nostro passato e le nostre tradizioni. Si partirà alle 21, sabato sera, 8 settembre, con un’alternanza di tre gruppi sul palco e in platea, gruppi che proporranno tutte le melodie, dal sud-Italia al Nord, con uno sguardo più attento all’Abruzzo. Ad aprire la serata sarà il gruppo ‘Alberi Sonori’ che offrirà un ‘Viaggio attorno alla Tarantella’: si tratta di una realtà musicale molisana che mira oltre alla valorizzazione del proprio territorio, anche alla ricerca e all’esecuzione di canti e musiche del Centro-sud Italia, soprattutto l’area geografica del Gargano, il Molise e l’Abruzzo, ossia l’antica rete dei Tratturi, offrendo uno spettacolo con mille contaminazioni, tutte autentiche. Tra i componenti ci saranno la voce di Cinzia Minotti, tamburi a cornice e castagnette, e Giuseppe Ponzo, all’organetto, mandolino, lira calabrese e frischettara”. Alle 22 spazio al gruppo de ‘Il Passagallo’, con la ‘Jeppa – Musica tradizionale abruzzese’, un repertorio caratterizzato da canti rituali, ballate, stornelli d’amore e sdegno: la voce sarà quella di Graziella Guardiani; il sostegno armonico è affidato a strumenti legati alla tradizione come l’organetto e la fisarmonica di Guerino Marchegiani, che è anche restauratore di strumenti antichi; poi Carlo Di Silvestre, etnomusicologo, direttore del Museo di Etnomusicologia di Pineto, alla chitarra battente e al calascione; Giovanni Ciaffarini al violino e Davide Conte ai tamburi a cornice. “Il Passagallo è un gruppo famoso – ha rimarcato D’Incecco – nato nel 1988 che ha la caratteristica di studiare i propri repertori da un punto di vista storico”. La chiusura, dalle 23 in poi, sarà affidata al Guta: “Al pubblico – ha detto il Presidente Di Fabio – proporremo soprattutto i balli della tradizione, balli sui quali abbiamo condotto un attento lavoro di ricerca per essere fedeli alla realtà: faremo danzare i presenti, in platea, con la quadriglia e il saltarello ortonese”.


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