L'anticiclone africano continua a risalire verso il Mediterraneo centrale, raggiungerà la sua massima espansione nel weekend dopo una piccola defaillance al Nord tra mercoledì e giovedì che porterà qualche temporale.
Il suo ulteriore irrobustimento tra venerdì e sabato sarà causato dall'approfondimento di una saccatura atlantica sull'Europa occidentale, saccatura che domenica inizierà a demolire lo scudo anticiclonico a iniziare dalle regioni settentrionali con i primi forti temporali.
Sarà una demolizione molto lenta che raggiungerà le regioni meridionali solo a metà della settimana successiva, motivo per il quale al Sud ci aspettiamo ancora temperature roventi fino a lunedì e martedì.
Ma dicevamo del peggioramento, dopo un sabato soleggiato e caldissimo con temperature che raggiungeranno anche i 40°C in Sicilia, Sardegna, Umbria, Lazio e 38°C in Valpadana domenica 2 agosto un primo fronte temporalesco sarà in grado di portare forti fenomeni anche a carattere di nubifragio e con grandine, e non solo sulle Alpi e le Prealpi ma localmente fino in pianura.
La situazione resterebbe fortemente compromessa anche per l'inizio della nuova settimana.
Tra lunedì e martedì una seconda perturbazione porterebbe temporali violenti dapprima al Nord poi in parte anche al Centro-Sud tra martedì e mercoledì.
In questo frangente le temperature diminuirebbero sensibilmente a iniziare dal Nord mettendo fine all'ondata di caldo intenso.