Pro Vercelli-Lanciano 1-2: cuore Virtus corsaro in Piemonte, decide Falcone. 3 punti di platino

Ai rossoneri la sfida salvezza: impresa senza tanti uomini

09 Marzo 2013   16:38  

Una salvezza si conquista anche così. La trasferta di Vercelli, alla vigilia, non sembrava poter essere un turno abbordabile per la Virtus Lanciano, e così è stato, ma gli uomini di Gautieri sono riusciti a sfoderare le unghie e i denti proprio nel momento più delicato: senza Fofana, Vastola, Amenta e Turchi e con diversi acciaccati la squadra rossonera ha offerto una prestazione tutta cuore e orgoglio e, per una volta, hanno messo da parte il gioco e lo spettacolo in favore del risultato.

Quelli conquistati in Piemonte sono 3 punti pesantissimi per la salvezza di un Lanciano che, Brescia a parte, ha totalizzato 21 punti nelle ultime 10 gare: un ruolino di marcia straordinario che non può non essere premiato dalla permanenza in questa categoria. Certo, il campionato è ancora lungo e tutto può succedere ma non si può davvero lasciare inosservato il miracolo di questa squadra e del suo allenatore che è riuscito, dopo una incredibile promozione lo scorso anno, a confermarsi a livelli altissimi anche dopo il salto di categoria.

I tifosi del Lanciano possono essere più che soddisfatti: questa è una favola dalla quale è difficile separarsi e per questo, da qui alla fine servirà il supporto del "Guido Biondi" nelle partite casalinghe, senza però abbandonare la squadra in trasferta. Gautieri e questi ragazzi, come tutta Lanciano, meritano tutto questo e allora che il sogno continui.

La partita. Lanciano in Piemonte con tanti assenti: Gautieri, infatti, deve rinunciare agli squalificati Vastola e Fofana, oltre all'infortunato Amenta (problema all'alluce) e al febbricitante Turchi. E con tutte queste assenze, Gautieri prova a smentire le probabili formazioni della vigilia schierando D'Aversa a metà campo al posto di Minotti, e inserendo Di Cecco nel tridente offensivo. In difesa Mammarella non ce la fa e Scrosta viene adattato sull'out di sinistra. Dall'altro lato, Braghin non può contare su Abbate e Vinci, entrambi ai box, e anche Erpen è fuori, poichè squalificato.

Primi minuti subito concitati: è una sfida che vale la salvezza e la Pro Vercelli si fionda subito in avanti. I bianconeri, infatti, al quarto vanno in gol: Greco insacca in rete, ma la sua posizione è irregolare e viene fermato per off-side, nulla di fatto e si resta sullo 0-0 ma che brivido per la Virtus Lanciano. I rossoneri, completamente ridisegnati da Gautieri, provano a frenare l'insistente manovra dei padroni di casa, affidandosi alle ripartenze e da proprio da una di queste arriva l'angolo da cui nasce il gol del vantaggio degli abruzzesi. Pallone calciato dalla bandierina da D'Aversa, Volpe dalla trequarti raccoglie e ributta dentro dove Di Cecco è bravissimo a siglare l'1-0. Lanciano in vantaggio.

La Pro Vercelli, però, non accusa il colpo e, anzi, si fa vedere con ulteriore pressione dalle parti della difesa rossonera: al 14' Eusepi controlla in area il pallone e serve Cristiano il cui fendente viene sprecato da Ragatzu che si fa deviare il tiro a botta sicura in corner. Al 17'padroni di casa costretti al primo cambio: Greco, toccato duro, non ce la fa al suo posto entra Grossi che sarà decisivo intorno al 23'battendo Leali dal dischetto per l'1-1. Rigore procurato da Almici che forse poteva far meglio in quest'occasione con un minimo d'attenzione in più: la sua spinta su Cristiano vale il tiro dagli undici metri.

Il Lanciano, a questo punto, fa fatica a risistemarsi: la Pro Vercelli, invece, prova ad approfittare del cambio di risultato per girare a proprio favore l'inerzia del match e per poco non ci riesce prima con Cristiano e poi con Sini. Ma al 41' l'occasione migliore capita proprio alla Virtus. Appelt Pires perde palla in avanti: micidiale ripartenza della Virtus con Piccolo e Di Cecco soli in campo aperto ma giunto davanti a Valentini l'ex Livorno spara in bocca all'estremo difensore di casa. Egoista in quest'occasione Piccolo che avrebbe potuto servire a Di Cecco un pallone facile facile per il nuovo vantaggio. Finisce così il primo tempo, macchiato da una grande occasione sciupata e dall'infortunio di Falcinelli che lascia spazio a Falcone.

Nella ripresa, la prima occasione è per i piemontesi: minuto 53', Ragatzu fa il fenomeno con una sforbiciata dall'elevato tasso di difficoltà, spettacolare la risposta in di Leali che va a togliere il pallone dal sette. Cinque minuti più tardi ancora Pro Vercelli in avanti: contropiede da manuale dei padroni di casa portato avanti da Germano e Cristiano, quest'ultimo serve a Eusepi la palla del vantaggio ma l'ex Varese non giunge all'appuntamento col pallone.

Gli uomini di Braghin sembrano poter passare in vantaggio da un momento all'altro ma vengono beffati al 67': dormita difensiva dei locali che sbagliano il fuorigioco, il pallone arriva tra i piedi di Falcone che di destro fredda Valentini per il nuovo vantaggio frentano.

Nel finale la Pro Vercelli prova a imbastire l'assedio degli ultimi minuti: al 78' sassata di Eusepi che fa tremare la traversa dai 25 metri, occasionissima per i padroni di casa.

Gli ultimi scampoli di gioco concedono un po' di respiro alla Virtus che conclude l'epilogo di questa sfida con l'uomo in più grazie all'espulsione di Grossi per una brutta entrata a piedi uniti su Volpe. E'l'ultima emozione di una gara sudatissima per la Virtus che torna da Vercelli con 3 punti di platino e con il morale alle stelle: ora sotto con l'Empoli, di nuovo in trasferta, sperando di recuperare qualche tassello fondamentale.

PRO VERCELLI-LANCIANO 1-2

PRO VERCELLI (4-3-1-2) : Valentini; Modolo, Ranellucci, Borghese, Sini; Genevier, Appelt Pires (53' Germano), Cristiano (78'De Silvestro); Ragatzu; Eusepi, Greco (17'Grossi). A disposizione: Miranda, Iemmello, Scavone, Scaglia. Allenatore: Maurizio Braghin.

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Rosania, Scrosta; Paghera, D’Aversa (80'Minotti), Volpe; Piccolo (93'Marceta), Falcinelli (46' Falcone), Di Cecco. A disposizione: Aridità, Mammarella, Ceccarelli, Plasmati. Allenatore: Carmine Gautieri.

Arbitro: sig. Pairetto di Nichelino

Reti: 11' Di Cecco (VL), 23' Grossi (rig.) (PV), 67' Falcone (VL).

Note: Espulso: Grossi all'87'per fallo su Volpe. Ammoniti: Modolo, Cristiano, Sini (PV). Giornata uggiosa, campo in buone condizioni.


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