Processi alla politica: appello per D'Alfonso, Del Turco e Cantagallo, attesa per la sentenza Fira

Con la sentenza del processo Sanitopoli, lo scorso 22 luglio, si era chiusa la più intensa stagione processuale di sempre della Procura di Pescara, che durava dal 2006 ed aveva causato la caduta di giunte comunali e regionali.

Ora, però, con tempistiche diverse, tutte queste inchieste dovranno affrontare il secondo grado di giudizio: la sentenza che vede imputato l'x sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso (assolto in primo grado) potrebbe arrivare già entro la fine del 2013, probabilemnte seguita a stretto giro da quella riguardante l'ex primo cittadino di Montesilvano Enzo Cantagallo (condannato in primo grado a 5 anni), mentre decisamente più lunghi ed indefiniti appaiono i tempi per la partenza dell'appello di Sanitopoli, poiché le motivazioni del primo grado (in cui il principale imputato, l'ex governatore Ottaviano Del Turco, ha avuto una condanna a 9 anni e 6 mesi)non verranno depositate prima del 20 ottobre.

A questi secondi gradi, in più, vanno aggiunti i processi di prossimo inizio riguardanti inchieste che vedono imputati altri grossi nomi della politica abruzzese. Come l'ex assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni ed il deputato PdL Fabrizio Di Stefano, coinvolti in un'inchiesta sullo smaltimento di rifiuti, il cui primo grado avrà inizio il 23 ottobre e la cui sentenza dovrebbe pervenire, almeno in teoria, nel 2014, oppure l'inchiesta sulla società Ecoemme, anch'essa operante nello smaltimento di rifiuti e scaturita dalla prima, che vede imputati l’ex sindaco di centrodestra di Montesilvano Pasquale Cordoma e il consigliere comunale e regionale Lorenzo Sospiri, il cui processo avrà inizio il 18 marzo 201 con sentenza prevista per fine anno, se non per il 2015.

Senza dimenticare quella che può essere ritenuta la vera e propria "inchiesta principe" in mano alla procura di Pescara, quella sulla Fira, riguardante la finanziaria regionale, che vede il coinvolgimento di altri illustri personaggi quali l’ex presidente della Fira Giancarlo Masciarelli, l’imprenditore Vincenzo Angelini e l’ex assessore regionale alla sanità di centrodestra Vito Domenici. L'inchiesta partì nel 2006, ma tra burocrazia ed altro il processo inizierà solo quest'anno (solo uno degli imputati, Masciarelli, ha patteggiato tre anni e quatto mesi), dopo la requisitoria programmata per il prossimo 26 settembre.