Processo Sanitopoli: tengono banco le eccezioni della difesa. Prossima udienza l'8 giugno

27 Maggio 2011   16:59  

Le eccezioni della difesa sull'ammissibilità delle parti civili sono state al centro della nuova udienza del processo Sanitopoli, in programma oggi in Tribunale a Pescara. L'avvocato Giandomenico Caiazza, difensore insieme a Giuliano Milia dell'ex presidente della regione, Ottaviano Del Turco, in particolare ha chiesto l'estromissione delle case di cura provate. Per Caiazza le cliniche avrebbero dovuto costituirsi, semmai, contro i componenti della prima associazione per delinquere, quella di Pace, di cui Angelini faceva parte. Durante l'udienza è stato inoltre reso noto che la Corte d'Appello ha respinto la richiesta avanzata dal legale di Vincenzo Maria Angelini di ricusazione del giudice a latere del processo, Massimo De Cesare, per questioni di inimicizia tra lo stesso Angelini e il padre del giudice. Oltre al rigetto della richiesta, la Corte d'Appello ha condannato Angelini a pagare un'ammenda di 1.000 euro. L'udienza riprenderà l'8 giugno (ore 9.30) con la decisione del collegio presieduto da Carmelo De Santis sulla ammissibilità delle costituzioni di parte civile e con la discussione sulle altre questioni preliminari. Tra gli imputati presenti oggi in aula, l'ex presidente Del Turco, gli ex assessori Bernardo Mazzocca e Antonio Boschetti, l'ex segretario generale dell'ufficio di Presidenza della regione, Lamberto Quarta, l'ex capogruppo del Pd, Camillo Cesarone, e l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga.


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