Processo commissione grandi rischi: Bertolaso sul banco degli imputati

15 Febbraio 2012   09:56  

Al processo sulla commissione grandi rischi è oggi a L'Aquila il giorno di Guido Bertolaso, in aula non come testimone, bensì come imputato, essendo stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo. Bertolaso è assistito dall’avvocato Filippo Dinacci.

Su Bertolaso e' stata aperta un'inchiesta parallela a quella che ha portato al processo la commissione Grandi rischi.In particolare si tratta dell'acquisizione della telefonata intercorsa tra Bertolaso e l'ex responsabile della Protezione civile della Regione Abruzzo, Daniela Stati.Nell'attivita' integrativa di indagine figura anche l'intervista che l'ex numero "uno" del Dipartimento della protezione civile ha reso sull'emittente nazionale "La7" in cui spiegava il contenuto dell'intercettazione telefonica.

L'iscrizione nel registro delle notizie di reato e' avvenuta in seguito alla denuncia per omicidio colposo presentata nei confronti dell'ex capo dipartimento dall'avvocato aquilano Antonio Valentini nella giornata di venerdi' scorso, dopo la diffusione dell'intercettazione telefonica. 

Nella conversazione del 30 marzo 2009, il giorno prima della contestata riunione, Bertolaso definiva la convocazione degli esperti "una operazione mediatica" e affermava che la riunione non era convocata "perche' siamo spaventati o preoccupati, ma perche' vogliamo tranquillizzare la gente". In un'altra intercettazione che ha destato scalpore, sempre Bertolaso parlava con l'allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, braccio destro di Silvio Berlusconi, per assicurare al premier una presenza in prima fila ai funerali delle vittime del sisma.

La commissione Grandi rischi è accusata di aver compiuto analisi superficiali e aver dato false rassicurazioni agli aquilani nella riunione del 31 marzo 2009 inducendo molte delle 309 vittime del sisma a restare a casa. Gli imputati sono Franco Barberi, presidente vicario della commissione Grandi Rischi, Bernardo De Bernardinis (l’unico che fino a oggi è stato sempre presente in aula), già vice capo del settore tecnico del dipartimento di Protezione civile, Enzo Boschi, all’epoca presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto Case, Claudio Eva, ordinario di fisica all’Università di Genova e Mauro Dolce, direttore dell’ufficio rischio sismico di Protezione civile. 

Grandi rischi, quando Bertolaso telefonò alla Stati: "E' solo un'operazione mediatica..."

E' la fine di marzo 2009, L'Aquila da quattro mesi è ostaggio di uno sciame sismico e una nuova scossa di magnitudo 4.1 Richter ha appena fatto crescere la paura, quando viene intercettata una telefonata tra il Capo della 


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