Producevano e Commercializzavano Tonnellate Di Sigarette: Smantellata Associazione a Delinquere

Quattro soggetti denunciati ad Avezzano

21 Novembre 2016   12:17  

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Avezzano - dopo aver acquisito notizie in ordine ad una presunta vendita abusiva di sigarette - hanno avviato approfondite ed articolate indagini, riscontrando l’esistenza di un canale di approvvigionamento di tabacco del tutto estraneo ai circuiti ufficiali.

Ancora una volta, come già accaduto nel 2012, è stato arginato e represso l’incalzante fenomeno di illegalità sui tabacchi persistente nella città di Avezzano, procedendo al sequestro di un ingente quantitativo.

In quella circostanza, trattandosi di vendita effettuata accedendo a siti Internet, prezioso si rivelò il tempestivo intervento dei finanzieri che, oscurandone la visibilità, riuscirono ad interromperne la commercializzazione.

L’attività odierna - tesa in una prima fase all’identificazione dei soggetti coinvolti e delle fonti di approvvigionamento di tabacco - è stata eseguita con l’ausilio delle strumentazioni tecniche messe a disposizione dalla locale Autorità Giudiziaria ed ha permesso di constatare che un immobile - disabitato ed ubicato nelle campagne a nord di Avezzano - fungeva da deposito e polo produttivo di copiose quantità di tabacco.

Successivamente, è stato appurato che gli indagati, anche al fine di snellire le operazioni e soddisfare più celermente le richieste dei clienti, si erano dotati di macchinari di altissima qualità, atti alla trinciatura ed alla manifattura di sigarette ed in grado di produrre centinaia di sigarette all’ora, installati all’interno di una privata abitazione ubicata nella zona di Caruscino.

Il quadro delineatosi sottolineava inequivocabilmente l’essenza “dell’attività commerciale” svolta e l’entità del consolidato traffico illegale messo in piedi dal sodalizio. Acquisita la notizia dell’imminente arrivo di un consistente carico di tabacco, il PM titolare delle indagini - il Dottor Maurizio Maria CERRATO della Procura di Avezzano - condividendo le prospettazioni degli operanti, disponeva le perquisizioni delle abitazioni e degli immobili destinati allo svolgimento dell’illegale attività.

Le operazioni svolte consentivano il rinvenimento ed il sequestro di circa 6 tonnellate di tabacco, di migliaia di sigarette già realizzate e confezionate e 19 macchinari impiegati per le diverse fasi della trinciatura, della produzione e del confezionamento delle sigarette.

4 sono i soggetti deferiti alla locale Autorità Giudiziaria in violazione dell’art. 416 c.p. combinato agli artt. 64 - 66 - 81 della Legge 907/1942 ed agli artt. 1 e 4 della Legge 27/51, specificamente sanzionanti la produzione, preparazione e vendita di tabacchi in violazione delle norme sul monopolio dei tabacchi nazionali ed esteri per ingenti quantitativi nell’ordine di alcune tonnellate di prodotto, superiori alla soglia di punibilità penale dei 15 chilogrammi.

Le indagini proseguono ora al fine di: risalire all’effettiva fonte di approvvigionamento del tabacco; individuare gli ulteriori soggetti appartenenti alla predetta associazione e responsabili della commissione del delitto di contrabbando; definire l’esatto numero e le generalità degli acquirenti e dei consumatori del tabacco indebitamente commercializzato; quantificare e recuperare i tributi evasi in materia di accise.

La lotta alle frodi fiscali costituisce l’ambito di intervento dove si esprime massimamente la valenza dell’azione della Guardia di Finanza, che mira a stroncare vere e proprie associazioni a delinquere che non solo evadono il Fisco per importi elevatissimi ma inquinano il mercato vendendo beni a prezzi inferiori a quelli normativamente previsti, con ampi danni per il sistema produttivo nel suo complesso.


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foto - Gdf di Avezzano
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