Progetto C.a.s.e., sei indagati per gli isolatori sismici

Turbativa d'asta e frode nell'esecuzione di pubbliche forniture sono i reati ipotizzati di cui dovranno rispondere in sei.
L'inchiesta, è quella che ruota attorno alla fornitura e alla posa in opera degli isolatori sismici, installati sotto le piastre delle palazzine del progetto C.a.s.e., gli alloggi tirati su in gran fretta dallo Stato per fronteggiare l'emergenza abitativa post-terremoto.
Gli avvisi di garanzia hanno riguardato due dirigenti della Proteszione civile, Mauro Dolce, responsabile unico del procedimento, e Gian Michele Calvi direttore dei lavori, e poi Michel Bruno Dupety e Agostino Marioni, rispettivamente presidente del C.d.a. e amministratore della Alga S.p.a. una delle ditte fornitrici, e Donatella Chiarotto e Mauro Scaramuzza, dirigenti della Fip, altra ditta fornitrice di Padova.
Secondo la Procura della Repubblica dell'Aquila la due aziende avrebbe fornito gli isolatori privi dei necessari certificati di omologazione e delle opportune protezioni dalla polvere e dall'umidità.
E i due dirigenti del dipartimento di Protezione civile, Calvi e Dolce, pur nella consapevolezza di tali gravi mancanze, avrebbero autorizzato il montaggio.
Saranno i periti incaricati dal tribunale a sciogliere ogni nodo: il pm ha chiesto ora una perizia al magistrato, per appurare l'esatta tipologia degli isolatori, che hanno visto il loro primo utilizzo a L'Aquila, i tipi di materiali utilizzati e, soprattutto, se sono idonei allo scopo per il quale sono stati installati.
Con questa inchiesta, insomma, trovano un primo riscontro le ipotesi avanzate da molti esperti nel corso dei mesi, che avevano espresso il loro scetticismo sull'utilità di tali avveniristici strumenti, soprattutto se applicati a strutture – in legno o comunque prefabbricate – già di per sé antisismiche.

servizio Marco Signori
ricerca immagini e montaggio Marialaura Carducci

PROTEZIONE CIVILE, ISOLATORI SISMICI SONO SICURI

"I dispositivi installati al di sotto dei 4.449 appartamenti realizzati nell'ambito del Progetto C.A.S.E. hanno superato tutti i collaudi previsti e hanno ottenuto nell'ottobre 2010 i certificati di omologazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Inoltre, tutti gli edifici del Progetto C.A.S.E. hanno ricevuto il certificato di collaudo statico". E' quanto ricorda "ancora una volta" il dipartimento della Protezione civile in merito all'inchiesta sugli isolatori sismici del Progetto in questione di cui parlano oggi alcuni organi di informazione. "Sulla base degli elementi suddetti - spiega una nota - il dipartimento puo' rassicurare i cittadini aquilani sulla piena adeguatezza e conformita' alle norme tecniche di tutte le costruzioni del Progetto C.A.S.E". Nell'occasione lo stesso dipartimento "ribadisce la sua fiducia affinche' il procedimento giudiziario accerti quanto prima la verita' dei fatti e l'estraneita' dei professori Mauro Dolce e Gian Michele Calvi ai reati loro ascritti".

PROTEZIONE CIVILE: FIDUCIA A CALVI E DOLCE

In merito all'inchiesta sugli isolatori sismici del Progetto "Case", il Dipartimento della Protezione Civile ribadisce la sua fiducia "affinche' il procedimento giudiziario accerti quanto prima la verita' dei fatti e l'estraneita' dei professori Mauro Dolce e Gian Michele Calvi" alle contestazioni loro rivolte. Il Dipartimento della Protezione Civile ricorda che "i dispositivi installati al di sotto dei 4.449 appartamenti realizzati nell'ambito del Progetto Case, hanno superato tutti i collaudi previsti e hanno ottenuto nell'ottobre 2010 i certificati di omologazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Inoltre, tutti gli edifici del Progetto Case hanno ricevuto il certificato di collaudo statico. Pertanto - concluse la Protezione Civile -, sulla base degli elementi suddetti, il Dipartimento della Protezione Civile puo' rassicurare i cittadini aquilani sulla piena adeguatezza e conformita' alle norme tecniche di tutte le costruzioni del Progetto Case".