La proposta era già stata timidamente lanciata una decina di anni fa, ma solo oggi sembra finalmente pronta a diventare realta ed a fare dell'Aquila un centro di primaria importanza nella formazione del personale di volo.
L'imprenditore Alfredo D'Urbano ha infatti rilanciato l'iniziativa di trasformare la ex Reiss Romoli in una scuola per la formazione dei piloti, oltre che per steward, hostess e controllori con tanto di titolo accademico, con un campus universitario che sarebbe in grado di ospitare fino a 2.000 allievi.
L'idea di D'Urbano è di farne un istituto in grado di raccogliere studenti dall'intero bacino del Mediterraneo, in modo da conferire alla scuola caratura internazionale e rappresentare una valida alternativa alla scuola americana, leader indiscussa nel settore.
Al termine della formazione scolastica i ragazzi riceveranno dei brevetti di volo validi su tutti gli aerei di linea internazionali, e chi deciderà di intraprendere il percorso quinquennale potrà vedersi riconosciuto anche il titolo accademico da ingegnere pilota.
La base per le lezioni sarà presso l'Aeroporto dei Parchi e, secondo D'Urbano, "le ricadute sul territorio saranno importanti, con l'assunzione di almeno 700 dipendenti. La realizzazione avverrà con capitali privati reperiti all'estero, nulla è stato chiesto al pubblico, ed acquisteremo vari ettari a fianco della pista già esistente. I docenti saranno assunti tra quelli già preparati, e per iscriversi si dovrà pagare una quota inferiroe del 30% alla scuola americana".