Programmi, liste e inquisiti candidati: i crucci della politica

Nebbia fosca nel quadro politico regionale, centro destra e centro sinistra ancora aggrovigliati nei dibattiti interni.

Mentre per il Pdl l'autoritarismo di Silvio Berlusconi metterà fine ad ogni dubbio, più disordinata sembra la situazione nel centro sinistra.

“In Abruzzo ci sono le condizioni perchè una nuova coalizione di centrosinistra possa vincere”- ha ribadito l'onorevole Giovanni Lolli del Pd – ma la condizione necessaria, per Antonio Macera del PdCI, è l'unità della coalizione.

Lo sguardo è rivolto verso i precursori dell'Italia dei Valori, che sul piatto hanno già messo Carlo Costantini, che seppur apprezzato da più parti, viene ancora considerato come un gioco al rialzo di Di Pietro, piuttosto che come una valida opportunità.

Ma la mediazione fra Pd e IdV, che vedrebbe Costantini candidato presidente con gli indagati nelle liste del Pd, è respinto senza appello dal PdCI.

Tutto, o quasi, nelle mani di Gaetano Quagliarello nel centro destra.

Passi avanti si stanno facendo nell'elaborazione del programma elettorale, tenendo ben presenti le criticità in cui versa la Regione.

Ribadita la natura garantista, nel centro destra, che non si appassiona alla querelle della candidatura o meno degli inquisiti.

Interviste a Antonio Macera (PdCI) e Nazario Pagano (Fi).

(MS)