Fine settimana all'insegna di un forte maltempo su tutto il Paese. La conferma arriva dal dipartimento della protezione civile, secondo cui "la perturbazione atlantica proveniente dalla Spagna che già in queste ore si trova sulla penisola italiana ha portato con sè un rapido aumento della nuvolosita' e venti intensi nei bassi strati, con forti piogge che hanno dapprima interessato il settore nord-occidentale e successivamente gran parte del Paese". Sulla base delle previsioni disponibili e "di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile", il dipartimento ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteo che integra ed estende quello di ieri.
L'avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, "precipitazioni diffuse, anche sotto forma di rovescio o temporale, sulle regioni settentrionali e centrali in successiva estensione al sud. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attivita' elettrica e forti raffiche di vento, con probabili criticita' idrogeologiche e idrauliche, anche elevate, diffuse sulle regioni peninsulari del versante tirrenico centro-meridionale".
Dalle prime ore della giornata di domani "si prevedono venti forti in prevalenza sud-occidentali, con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte, su tutte le regioni centrali e meridionali e sulle isole maggiori". Dalla tarda serata di domani, "venti forti nord-orientali, con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte, sul Veneto e il Friuli Venezia Giulia".
Sul sito www.protezionecivile.gov.it sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo; a quanti si trovassero nelle aree interessate dall'allerta si raccomanda, inoltre, di mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile.
Il dipartimento della protezione civile richiama l'attenzione su "Indicazioni operative per prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici e idraulici", inviate a tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile lo scorso 12 ottobre, che ribadiscono disposizioni operative gia' fornite negli anni scorsi "secondo quanto previsto nella normativa vigente". Il dipartimento "continuera' a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile".