Provincia dell'Aquila, cento giorni di affari poco chiari

02 Agosto 2010   09:46  

"Dopo cento giorni nei quali è difficile riconoscere fatti rilevanti realizzati dall’Amministrazione Provinciale, piuttosto dedita a plaudire e sostenere politicamente le mancanze governative nazionali e regionali, guadagnando gli onori della cronaca fatti poco chiari che destano profonda preoccupazione.

Questo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico della Provincia dell’Aquila, dopo l’artico apparso venerdì scorso sull’Espresso (pag.18) dal titolo: "L’Aquila infiltrata", che ipotizza la concessione di un appalto ad una azienda di Celano, stesso paese di cui è nativo l'attuale presidente della Provincia Antonio Del Corvo, colpita da una interdittiva antimafia.

Continua Fina: “si conferma quello che da sempre abbiamo paventato e cioè la riduzione di un Ente importante per l’intero territorio ad una logica strapaesana.  Chiederemo chiarimenti a tutti i livelli".

I Consiglieri del PD della provincia dell’Aquila avevano già richiesto circa due mesi fa copia di  tutti gli atti relativi ai lavori affidati o in corso di affidamento, con indicazioni dell’albo delle ditte e delle relative procedure di appalto adottate. "Richieste completamente disattese - sostiene Fina - perciò alla luce dei fatti denunciati dall’Espresso è legittimo il sospetto che sia stata una scelta voluta e non una dimenticanza".


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