Provincia dell'Aquila si mobilita per salvare la Micron

Ad Avezzano

02 Febbraio 2009   15:13  

Aprire un confronto con il Presidente della Regione, per chiedere un suo diretto impegno nei confronti del Ministro per lo Sviluppo Economico per aprire un tavolo nazionale sulla vertenza Micron. Un impegno straordinario del Governo, che deve attivare in tempi brevi il Contratto di Programma e stanziare, come stanno facendo altri governi nazionali, specifiche risorse per il settore dei semiconduttori. Un accordo sindacale normativo ed economico per i dipendenti. L'attivazione da parte degli Enti Locali interessati di azioni di mobilitazione permanente, per tenere costantemente alta l'attenzione sulla vertenza Micron e delle aziende dell'indotto. Anche per i lavoratori di quest'ultime si chiedono azioni di sostegno, attraverso il Comitato per le Crisi aziendali e di Settore, istituito presso la Regione Abruzzo. La Provincia dell'Aquila ha assunto lo specifico impegno di promuovere un tavolo con tutti gli attori coinvolti, per favorire la permanenza dell'azienda nel territorio. Questi alcuni punti di un ordine del giorno, approvato all'unanimita' dal Consiglio provinciale straordinario su Micron, che la presidente della Provincia Stefania Pezzopane ha voluto convocare in maniera simbolica ad Avezzano. All'assise, che si e' tenuta presso la sala del Consiglio comunale di Avezzano, hanno preso parte anche il sindaco Antonio Floris, il Vescovo di Avezzano, Mons. Pietro Santoro, l'onorevole Giovanni Lolli, i consiglieri regionali Giovanni D'Amico, Giuseppe Di Pangrazio e Antonio Del Corvo, i sindaci di Pescina, Castellafiume, Collelongo, Civita D'Antino, Gioia dei Marsi, l'assessore del comune di Balsorano, il vice presidente del Consiglio Comunale di Sulmona, Iannamorelli, il presidente del Consorzio Industriale, Evelina Torrelli, il presidente della Comunita' Montana Marsica 1, Italo Taccone, i dirigenti Micron Fama' e Mari, le organizzazioni sindacali. Folta anche la rappresentanza dei lavoratori Micron.

"Non siamo interessati a mille tavoli inconcludenti- ha commentato la presidente Pezzopane - Il tavolo nazionale che chiediamo al Miniastro Scajola, attraverso l'interessamento e l'impegno della Regione Abruzzo, deve essere convocato al piu' presto e deve adottare provvedimenti concreti. Parte oggi da qui una mobilitazione permanente e unitaria, che coinvolge tutte le istituzioni, per incalzare il governo e la Regione Abruzzo a dare la giusta attenzione ad una vertenza che assume contorni nazionali. Sia chiaro che la Micron e' nostra, la vogliamo tenere sul nostro territorio e lotteremo per la difesa dei posti di lavoro". Massimo impegno e collaborazione e' stata accordata dal comune di Avezzano, attraverso le parole del sindaco Floris, che ha condiviso ampiamente il contenuto dell'ordine del giorno. Anche il Vescovo di Avezzano ha lanciato un monito forte: "In un periodo storico in cui anche gli USA stanno abbandonando l'idea che il mercato possa sempre autoregolamentarsi e che e' necessario l'intervento dello Stato, non possiamo certo pensare di abbandonare i lavoratori Micron. Serve subito un tavolo governativo. - ha aggiunto il Vescovo- Un tavolo che sia rappresentativo di tutte le parti interessate, ma non pletorico". L'onorevole Lolli ha invece sottolineato la necessita' di accelerare il Contratto di Programma e di chiedere l'ottenimento dei fondi CIPE, tuttora disponibili, per i siti industriali inquinati, tra cui rientra anche quello di Avezzano. Le organizzazioni sindacali hanno posto l'accento sulla celerita' di una soluzione. Tempi brevi, dunque, per evitare che la crisi assuma contorni ancora piu' gravi.

(AGI - foto Antonio Oddi)


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