Il ritiro della delega all'esponente di FLI nella giunta provinciale di Chieti, Silvio Tavoletta, "é un atto proditorio e meschino", secondo il Coordinamento regionale del partito. "E' un 'pogrom' - si afferma in una nota -, un atto violento, sul piano politico ma anche su quello personale, e meschino perché è il pegno di una rappresaglia iniqua, dall'inquietante stile epurativo".
"Al presidente Di Giuseppantonio - prosegue la nota - manifestiamo il nostro sdegno e tutta la nostra delusione e gli auguriamo di non rimanere vittima, un giorno, dei suoi stessi espedienti gladiatori, perché 'chi di spada ferisce di spada perisce'".