Quagliariello a Teramo, ma tra i tanti spicca l'assenza di Gatti
Pdl che si spacca nella sua roccaforte
C'erano tutti o quasi questa sera all'incontro organizzato dal PDL teramano e dal Governatore Gianni Chiodi per lanciare la candidatura di Angelino Alfano alle primarie del centrodestra che con ogni probabilità si svolgeranno il 16 dicembre.
Lunga la lista dei nomi importanti Filippo Piccone, il coordinatore regionale del partito, lo stesso Gianni Chiodi, il senatore Paolo Tancredi e poi quasi tutti gli amministratori di targa PDL, Valter Catarra, presidente della Provincia di Teramo, Antonio Del Corvo di quella aquilana, c'era Lanfranco venturoni capogruppo in regione ed i consiglieri Chiavaroli e Di Bastiano oltre che agli assessori esterni Carpineta e Di Dalmazio. A chiudere il parterre il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ed altri amministratori locali.
Notizia positiva per il partito, l'Onorevole Paola Pelino, data all'incontro con Casini di Pescara, era invece a Teramo, ma forse veniva proprio di lì visto il ritardo con il quale è giunta nella gremitissima sala.
Una prova di forza dei sostenitori di Alfano, ma in realtà si notava più l'unico "pezzo da 90" mancante che tutti gli altri, l'assessore al Lavoro della regione Paolo Gatti che ha ormai certificato il suo sostegno alla Meloni.
Insomma un partito che a Teramo appare profondamente diviso in due fazioni pronte a darsi una vera battaglia, sintomo che anche nella PDL il processo di "democratizzazione" farà un gran bene.
