Quarant’anni fa veniva fondata a Monterrey (Messico) la Sociedad italo mexicana “Dante Alighieri” (Simda), l’unico comitato (dei 400 sparsi nel mondo) riconosciuto nel Paese latino-americani dalla Società “Dante Alighieri” di Roma che, lo ricordiamo è attiva per diffondere e tutelare all’estero la lingua italiana. Tra i fondatori nel 1968 della “Dante” messicana, nel 1968, Giorgio Berni e Giancarlo Von Nacher , docenti della locale Università La Tec, dove nel 1986, emigrato da Atessa (Chieti), giunse a insegnare anche Paolo De Francesco (nella foto), attuale presidente della Simda, nome da Lui coniato a riconoscenza del lavoro comune tra italiani e messicani. Nello stesso anno Michelangelo Cagnasso, console onorario d’Italia a Monterrey, diede un grande appoggio economico e morale alla “Dante”.
De Francesco, impegnato in questi mesi a fondare in Messico la prima associazione di abruzzesi lì residenti, ha rilasciato un’intervista (che pubblichiamo) a Lino Manocchia, giornalista italiano residente negli Stati Uniti, al quale ha dichiarato che la Simda è “un’associazione, senza scopo di lucro, che si autofinanzia con le quote di iscrizione degli studenti ai vari corsi. La principale attività della scuola è costituita dall’insegnamento della lingua italiana, corsi specializzati e seminari.
A quanti studenti, in questo arco di vita, avete insegnato l’italiano?
“Oltre 32mila studenti di tutte le età, attraverso più di mille corsi e seminari, hanno usufruito degli insegnamenti Si sono realizzati più di 500 conferenze e più di 200 esposizioni. Inoltre, si sono portati a termine concerti, opere di teatro e cinema club”.
Chi ha collaborato durante questo tempo all’ampliamento del progetto?
“Realizzare tutte le attività, durante quattro decadi, è stato possibile grazie al lavoro dei professori, dei membri del consiglio e dei collaboratori del nostro grande Istituto e dobbiamo ringraziare l’instancabile Rosalinda Lozano de Castillo, direttrice dell’Istituto, che ha messo cuore e l’anima durante questi 40 anni di attività”. Quando ha avuto inizio il programma dei professori visitanti dall’Italia?“I docenti che vengono dall’Italia per impartire lezioni nella nostra “Dante” e nelle principali università di Monterrey, è iniziato nel 1996. Quest’anno, è toccato a Pamela Rech essere l’insegnante numero 40 di questo programma. Pamela è laureata in Conservazione dei Beni culturali all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia e, a parte la grande preparazione nel suo campo, è amante della buona cucina italiana”.
Quanti altri centri “certificatori” esistono a Monterrey e dintorni?
”Dal 2001, la Simda, e’ l’unico Centro certificatore a Monterrey del Plida (Progetto lingua italiana Dante Alighieri), riconosciuto alla “Dante” di Roma e all’Università capitolina “La Sapienza”.Il Plida certifica la competenza in italiano in base a una scala di sei livelli che vanno da A1 a C2 e corrispondono a quello stabiliti dal Consiglio d’Europa. “Abbiamo anche una pubblicazione “Noi”, dal 1993. L’ultima edizione raccoglie molti eventi che sono successi negli ultimi 12 mesi. Da considerare che il giornalino è praticamente gratuito per gli alunni e per il pubblico in generale. Siamo orgogliosi di questa pubblicazione, poiché rappresenta la vita accademica, sociale e culturale della nostra “Dante”.
